Sono riuscita a regalarmi questo splendido Castagnaccio in un dei due giorni in cui le princy escono da scuola alle 16.30. Sono i due giorni in cui mi sento un po’ in “vacanza” poiché, malgrado le sempre numerose e frenetiche incombenze, c’è una cosa che finalmente e goduriosamente riesco a concedermi: la mia pausa pranzo!
Gli altri giorni la mia più che una pausa pranzo è un running: alle 12.15 avvio la cucina, alle 12.40 scappo a prendere le princy a scuola (una esce alle 13.00 e l’altra alle 13.15). Finalmente alle 13.30 pranziamo e dopo aver riordinato la cucina e lasciato le princy con un minimo di relax, massimo alle 14.30 iniziamo i compiti prima del catechismo, del nuoto o dell’inglese (e poi mi chiedono perché non le abbia iscritte a danza, teatro o musica …).
Nei “miei” due giorni, durante l’orario del pranzo non guardo l’orologio, non cucino (riscaldo ciò che apposta preparo in più la sera prima) e non apparecchio. Nei “miei” due giorni, durante l’orario del pranzo mi godo un sano fancazzismo di 1 ora piazzata sul divano, con il piatto sul tavolino, davanti alle più emerite demenzialità dei canali tv Discovery, Real Time, Lei e Cielo.
E’ successo che ho scoperto un programma che mi sta tirando letteralmente scema. Parla di infedeltà e affronta il tema dal punto di vista del tradito, del traditore e dell’amante. Eh cavolo mi dà da pensare questo programma. A parte i fedifraghi impuniti e quei tradimenti che sono una “naturale evoluzione” di un rapporto di coppia finito/stanco o pieno di rancori, mi sale un po’ di sconforto quando si narra di coppie felici e serene che ad un certo punto si perdono in un bacio o in una tresca. Una mia cara amica da anni ripete “mai dire mai”, “io non mi fido nemmeno di me e su Luca la mano sul fuoco non ce la metto“. A me a viver il rapporto a due a queste condizioni mi vien tristezza; se non ti fidi del tuo compagno, che ci stai a fare insieme? Insomma, io nel mio rapporto di coppia credo e al mio maritozzo do piena fiducia. E voi?
Intanto date piena fiducia a questo Castagnaccio da me rivisitato con golose gocce di cioccolato. La ricetta tradizionale toscana è della mia dolcissima amica Margherita!
- 300 g farina dolce di castagne di ottima qualità (pena il gusto amaro)
- 500 ml acqua tiepida
- 2 cucchiai di olio extra vergine
- 60 g cioccolato fondente
- q,b, mandorle pelate
- q.b. sale
- q.b. zucchero a velo
- In un padellino tostiamo le mandorle evitando che prendano eccessivo colore.
- Setacciamo la farina di castagne e riscaldiamo l'acqua.
- Versiamola a filo nella farina, mescolando in modo che non si formino grumi, fino ad ottenere una sorta di pastella.
- Aggiungiamo l'olio extra vergine, il pizzico di sale e il cioccolato ridotto in pezzettini.
- Rimestiamo con cura per far sì che gli ingredienti si amalgamino bene.
- Prendiamo una teglia rettangolare o quadrata (20 – 24 cm di lato) o delle formine per muffin e con un pennello ungiamo leggermente il fondo e i bordi con olio, per facilitare la fuoriuscita del dolce.
- Versiamo l'impostato nello o negli stampi e completiamo con un giro d'olio e le mandorle.
- Inforniamo a 180° gradi (gas e statico) per 30 minuti in caso avessimo usato la teglia, per 20 minuti nel caso in cui avessimo optato per creare le monoporzioni.
- Completiamo con una spolverata di zucchero a velo a piacere.
giuliana dice
Mai fatto il castagnaccio, prima o poi mi diletterò, bravissima!
clarapasticcia dice
E’ assai semplice 😉
Fr@ dice
Su la bontà di questo castagnaccio non ho dubbi!
clarapasticcia dice
grazie Fr@!
Delicias Baruz dice
Qué delicia!! para disfrutar. Un abrazo, Clara.
clarapasticcia dice
😀 grazie di cuore!
zia Consu dice
Adoro il castagnaccio ma questo è all’ennesima potenza 🙂
clarapasticcia dice
Ciao zia!
Con le gocce di cioccolato diventa ancor più goloso e la nota del fondente assieme a quella delle castagne è un connubio perfetto!
Marghe dice
Hai toccato un tasto dolente tesoro… io non potrei mai dividere la vita, i sogni, i progetti con una persona di cui non ho piena fiducia.
Una volta l’amore me lo ha fatto fare, perchè quando si è innamorati si correrebbe con incoscienza qualsiasi rischio, ma riguardo indietro quella non era proprio vita! I dubbi, la paura, il non sentirsi mai in pace e a volte perfino inadeguata… non bisognerebbe mai permettere a qualcuno di farci vivere così.
Grazie di aver provato e arricchito la mia ricetta, per me è una vera emozione.
Ti abbraccio stretta a me :*
clarapasticcia dice
Marghe <3 ...anche io in passato ho vissuto la stessa esperienza e proprio per questo dico NO, l'amore è esclusività!
grazie a te, sei un tesoro
Ketty Valenti dice
Mi sono sempre fidata di mio marito,fini ad oggi,domani non lo so cosa ci riserva la vita,speriamo sempre positivamente.
Mai fatto il castagnaccio,ma sono sicura che cosi golosetto mi piacerebbe tantissimo 😛
clarapasticcia dice
Avere reciproca fiducia secondo me è intrinseco in una coppia … è appunto “essere coppia”!
Il castagnaccio piace moltissimo ad alcuni bimbi; alle mie ovviamente no 😉
Simo dice
Con le princy c’è sempre da correre amica mia, io ne ho una ma ultimamente faccio il taxi da mattina a sera, come ti capisco!
Meraviglia il tuo castagnaccio….
un bacio e buona giornata!
clarapasticcia dice
Sì Simo davvero … ogni tanto mi sento un taxi!!!
Un bacione grande Simo
Ilaria dice
Che golosa rivisitazione di un classico della cucina toscana.
clarapasticcia dice
grazie mille Ilaria