Abito in un palazzo con una portineria curata da una famiglia ecuadoriana molto premurosa e affettuosa. John è serio e meticoloso. Lo trovi sempre indaffarato ma non per questo senza il suo sorriso cordiale che ne rivela il perenne buonumore. Così può capitare di trovarlo con le cuffiette alle orecchie dalle quali trapela musica sudamericana che lo accompagna nei movimenti della lucidatrice sul marmo dell’atrio. Altre volte lo senti canticchiare di nascosto mentre pulisce le scale.
Con me è sempre gentilissimo, mi sorride con sincerità e non manca di domandare se va tutto bene.
Ora, non ricordo come e perché -probabilmente è stato il mio maritozzo, che non perde occasione per farlo sapere-, comunque sia John è a conoscenza del mio blog di cucina. Accade allora che quando ho le buste della spesa mi viene in contro, me ne prende un paio e intanto mi domanda “Senora Clara prepara cosa?“. Sapendo che sforno tanti dolci, mi sono sentita serena nel lasciare alla sua famiglia un bel pezzo di torta al cioccolato e così da allora John mi racconta che sua moglie Miriam gli prepara le zucchine di due mie ricette e sempre Miriam mi aspetta nella loro cucina per insegnarmi una tipica ricetta, con riso e gamberetti.
Qualche giorno fa John mi ha regalato 2 platani verdi e 2 gialli!! Amo la cucina sudamericana e so bene quanto siano deliziosi, quindi ancora sorpresa ho ringraziato chiedendo anche come prepararli!
Così questo fine settimana insieme ad alcuni amici ce li siamo stragustati … ed è stata come una festa.
- 2 platani verdi
- q.b. olio di girasole ad alto oleico (olio di girasole molto ricco di acido oleico, più stabile alle alte temperature. Questo tipo di olio è oggi molto raccomandato per i fritti, ancor più dell'olio di arachidi)
- q.b. sale fino
- Puliamo i platani della buccia, aiutandoci con un coltellino affilato con lama non seghettata.
- Tagliamo delle fettine sottili sottili.
- Intanto poniamo un padellino capiente e pieno di olio sul fuoco.
- Cuociamo le fettine in olio per circa 3 minuti.
- Scoliamo e mettiamo le chips realizzate su carta assorbente e saliamo.
- Chi lo desidera può aggiungere peperoncino o paprica dolce. Le Chifles si possono servire a temperatura ambiente o tiepide abbinate con panna acida o salsa di pomodoro. Buon Appetito!
laura dice
Non ho mai assaggiato il platano, ma leggendo questa ricettina semplice e allo stesso tempo gustosa mi hai fatto venire voglia di provare 🙂
clarapasticcia dice
ciao Laura, la consistenza e il gusto sono simili a quelli delle banane ed in effetti esistono anche le banana chips!
Puoi accompagnare i Chifles con il riso a chicco lungo, i fagioli, la carne grigliata e il pesce. Sono una vera golosità nella cucina sud americana!
Marghe dice
Io l’ho mangiato una sola volta e me ne sono innamorata!
Adoro come hai raccontato John, la sua gentilezza sincera e la sua allegria… sono già una sua fan 🙂
Un bacione bellissima amica mia!!
clarapasticcia dice
A te Marghe, che sei sempre così dolce e preziosa <3
giuliana dice
Mi hai decisamente incuriosito, da provare!!
clarapasticcia dice
Ti piacerà cara Giuliana!
Fr@ dice
Non l’ho mai mangiato, ma conosco la sua bontà.
clarapasticcia dice
Ciao Fr@ grazie di essere passata a salutarmi!
speedy70 dice
Molto sfiziose, da rifare, grazie!!!!
clarapasticcia dice
Grazie a te!!
Laura De Vincentis dice
Che fortuna avere un servizio di portineria così! Quella che avevo a roma, invece era meglio perderla che trovarla 🙁 Ma pensa, ultimamente vedo spesso ricette con il platano! Mi intriga molto, spero di essere così fortunata e prima o poi di riuscirlo a trovare in qualche mercato! Buona serata
clarapasticcia dice
Sì anch’io da piccola ho avuto a casa dei miei genitori una portinaia incredibilmente “portinaia” … che antipatia!!
Il platano è molto versatile e io personalmente lo trovo davvero irresistibile!
Buonissima serata anche a te Laura
Chiara dice
mi hai incuriosito Clara, voglio trovarlo questo frutto !
clarapasticcia dice
cara Chiara, lo trovi nei supermercati etnici! A Milano ne siamo pieni … spero che anche da te ce ne siano 🙂