La Carne Quality Meat Scotland: il taglio Tomahawk e lo Stracotto con spolverata di cioccolato amaro

Da foodie e foodblogger adoro le presentazioni e le degustazioni di prodotti di altissima qualità e di eccellenza. Mi sento privilegiata nel poterli scoprire e riapprezzare e nel pensare che raccontandone i dettagli attraverso il mio diario, potrò diffondere notizie utili.

 

Oggi vi parlo della carne bovina scozzese, dal gusto sorprendete e dalla consistenza incredibile. I carnivori come me, i carnivori consapevoli dell’importanza di alimentarsi bene, non potranno che apprezzare le caratteristiche di questo prodotto, riconosciuto IGP (indicazione geografica protetta).

 

Questa carne è garantita da una totale rintracciabilità, tradizione e passione degli allevatori scozzesi che si tramandano la professione per generazioni, una natura che vanta acque pure, pascoli ricchi di foraggio e aria limpida. Altresì, non mancano benessere e salute per gli animali, elementi che tutti insieme caratterizzano l’altissima qualità del prodotto finale.

Noi amiche blogger, grazie alla cara Nicoletta Negri, abbiamo avuto l’onore di gustare tutto questo e ringraziando la simpaticissima e bravissima Alessandra Tommasone che ha tartassato lo chef Sfrisi, condivido la ricetta del sublime stracotto!

 

Stracotto con spolverata di cioccolato amaro

“Rosolate in padella il pezzo di carne (copertina di bovino irlandese) solo con dell’olio, sigillate bene fino a che non avrà fatto la crosticina. 

Una volta ben rosolata, buttate il fondo di questa cottura, nella stessa padella mettere una noce di burro, uno spicchio di aglio , chiodi di garofano e bacche di ginepro (a piacere aggiungete altri odori ma questi sono fondamentali), girate la carne per fare insaporire e poi condite con sale e pepe. 

Sfumate con un bicchiere di vino rosso e lasciatelo evaporare.

Abbassate la fiamma e lasciate cuocere per 3 ore circa (al bisogno lo chef ha bagnato con del brodo di vitella ma anche il brodo vegetale andrà benissimo, sarà leggermente più delicato e meno sapido).

Passato il tempo di cottura se la salsa risulta ancora liquida fatela ridurre fino a diventare corposa. 

Venerdì sera lo chef Sfrisi ha servito lo stracotto tagliato a fette alte 2 cm adagiate su un cucchiaio di patate lesse e schiacciate in purezza e regolate di sale e poi ha versato la salsa di cottura , tocco finale una grattuggiata di cioccolato amaro (almeno 80%)”.