Per la prima volta nella loro vita, le mie bimbe sono state lontane dalla loro mamma per così tanto.
Per la prima volta in tutta la mia vita, sono stata lontana dalle mie bimbe per così tanto tempo.
E al solo pensiero, a lungo ho oscillato fra il portare le bimbe a Calcutta o il non partire affatto. Poi i miei genitori hanno concordato di trasferirsi a casa nostra per quella settimana e hanno saputo curare e coccolare le piccole in maniera deliziosa e impeccabile.
E di sicuro non c’entra l’aver tappezzato la casa di consigli e warning o l’aver allertato le maestre e la pediatra di dare precedenza per qualsiasi telefonata in arrivo. Il fatto poi di vantare una schiera di mamme-amiche pronte a merendate e ritrovi spezza-eventuale-tristezza o l’aver anche già predisposto il menù settimanale e iniziato a suggerire i vestiti da indossare day by day…
“Che mamma-cozza!” penserete. In realtà, il fatto è che non sarei stata a un’ora di strada da Milano. Sei giorni dall’altro capo del mondo cambiano le prospettive. Riescono a disorientare il tuo solito equilibrio sopra la follia, facendoti arrivare a pensare: E se attraversano male la strada? Se legano male la cintura in auto? Se lo scaldabagno andasse in cortocircuito? E se i bocconi di cibo fossero troppo grossi? Se provassero un dolore devastante per la mia assenza? Se mia mamma rispondesse ai capricci con kili di Nutella? E se facessero ritardi a scuola …
Nel quotidiano sì, sono una mamma molto presente. Ma è altresì vero che le mie bimbe vivono numerosi momenti senza di me: di certo conducono una vita sociale molto più attiva della mia a 18 anni. Basti dire che ogni venerdì sera dormono dalla nonna ‘Ela …
Beneficio assoluto per le bimbe che assaporano li-ber-tà al pari di Mel Gibson in Braveheart, per i nonni che si rinfrescano meglio che in Cocoon, e ovviamente per noi come coppia che …. beh … c’é da scriverselo cosa si può fare il venerdì sera con la casa libera senza figli?! Li-ber-tà vale anche per una mamma(-cozza) e un papà(-vongola)!
Questa ciambella non so più nemmeno io da dove arrivi. E’ fra le prime ricette che hanno spopolato i primi tempi in casa nostra. E’ una sorta di versione salata della torta dei vasetti di yogurt.
Soffice e morbida. Davvero deliziosa per aprire in maniera saporita e accattivante brindisi e aperitivi. Altresì è superba come svuota frigo! La trovo tatticissima per queste feste a venire e a seguire …
PROCEDIMENTO
Ora lasciamo riposare per una mezzoretta, coperto da canovaccio pulito.
Inforniamo per circa 35 minuti (vale la prova stecchino e un bel colore dorato).
Meris Carpi dice
Beh, io andai in crisi quando il mio bimbo di due anni ando' un mese al mare con i nonni….20 km da casa nostra. Naturalmente andavamo a trovarlo: sabato e domenica fissi e due sere a settimana. Quindi ti capisco. Bella ricetta. Ciao.