Arieccomi FINALMENTE! Finalmente perché non mi piace lasciare questo mio spazio per troppo tempo. E’ che sono successi tantissimi avvenimenti e non sono riuscita a gestire il tempo come mi ero prefissata. Avrei desiderato programmare qualche post; ma la verità è che poi il pensiero di non riuscire a leggervi in contemporanea mi procura enorme dispiacere.
Allora, perché quest’assenza?!? Sono andata in India, a Calcutta! Ricorderete forse che mio cognato e la sua bella Assumpta si sono sposati con rito religioso cattolico lo scorso aprile (con la wedding cake che realizzai per loro). Bene, settimana scorsa c’è stato il rito indiano nella città natale della sposina, in rispetto della di lei famiglia. Un’esperienza profonda e indimenticabile quella che ho avuto la fortuna di vivere.
Così, se Calcutta ti travolge con i suoi intensi rumori e il suo smog, allo stesso modo ti annienta per gli odori di spezie e di vita quotidiana, per quella realtà così lontana dalla nostra … e ti accorgi che di tutti i pensieri che puoi fare, non ce n’è nemmeno uno capace di spiegare tutto. Ciò che leggi nei loro occhi è tutto fuorché sconfitta, tristezza, rassegnazione, disagio e paura. Hanno dignità, forza e un sorriso disarmante. Il loro entusiasmo e la loro emozione traspare ad ogni battito di ciglia. Calcutta è dunque davvero the city of joy.
E il matrimonio??! Beh …. mentre noi per le vie eravamo scambiati per attori di Bolliwood (ci salutavano, facevano foto e ci fissavano con ammirazione), è iniziata una festa pazzesca e stupenda, che ci ha regalato emozioni e sensazioni uniche. E questo non era che il pre-matrimonio…
Per il matrimonio vero e proprio vi rimando alla prossima ricetta!
Ora, io sono partita pensando che mamma mia tutto quel piccante di cui mi avevano fatto menzione, mi avrebbe ammorbata a lungo andare. anzi, magari avrei potuto fare un po’ di sano digiuno … nulla di più lontano. La cucina indiana è semplicemente sensazionale. Wooowww, che gusti e che profumi!
Rientrata a casa ho avuto nostalgia … specialmente del chicken biryani. Buonissimo piatto unico tipico della cucina indiana, a base di riso basmati, numerose e intriganti spezie e bocconcini di pollo.
Esistono davvero numerose varianti e proposte per realizzare questo piatto. Ne ho mixate alcune da diversi blog di cucina indiana (ce ne sono tantissimi!). Ho ho scelto di non marinare il pollo perché il maritozzo non apprezza particolarmente … il risultato ottenuto mi ha pienamente soddisfatta!
CHICKEN BIRYANI
INGREDIENTI
per 4 persone
800 gr pollo
250 gr riso basmati
1 cucchiaio anacardi
1 cucchiaio uvetta
1 cipolla bianca
1 gr curcuma
2 cardamomo verde
2 chiodi di garofano
2 foglie alloro
1 cucchiaino cumino
1 cucchiaino coriandolo
1 cucchiaino zafferano in polvere
2 cm stecca cannella
100 gr yogurt bianco
1 cucchiaino burro
50 ml olio vegetale
q.b. sale
1 gr peperoncino in polvere, 4 foglie menta fresca, aglio e zenzero finemente tritati (non li ho messi)
PREPARAZIONE
Laviamo il riso basmati e lasciamolo in acqua per almeno 15 minuti prima di cuocerlo (e usate rigorosamente il basmati, io che avevo quello thai ho avuto una consistenza diversa da quella che mi prefiggevo).
Nel frattempo: disossiamo il pollo e riduciamolo a bocconcini piccoli; tritiamo la cipolla; portiamo a ebollizione un capiente pentolone d’acqua.
Quando l’acqua bolle aggiungiamo 1 cardamomo, 1 alloro, il sale e l’olio. Uniamo il riso e lasciamo cuocere 5 minuti da dopo la ripresa del bollore. Scoliamo anche se al dente. Mettiamo da parte.
Emulsioniamo lo zafferano con circa 2 cucchiai d’acqua; in un tegame doriamo la cipolla con poco olio.
In una padella differente uniamo poco olio e il burro, aggiungiamo l’uvetta e gli anacardi e tostiamo fino a doratura. Uniamo poi la cannella, 1 alloro, 1 cardamomo e i chiodi di garofano. Lasciamo friggere e poi aggiungiamo il cumino (e lo zenzero e l’aglio se desiderate). Infine, uniamo il pollo e facciamolo cuocere finché risulta dorato. Spegniamo la fiamma.
Uniamo lo yogurt, metà delle cipolle fritte, un po’ di coriandolo e le spezie non ancora inserite e mescoliamo con cura.
Accendiamo il forno a 120° (gas e statico). Ungiamo una pirofila e mettiamoci il pollo (lasciamo il condimento in pentola). Ora poniamo il riso e bagniamolo con il sughetto della pentola. Aggiungiamo le cipolle fritte avanzate e lo zafferano precedentemente emulsionato (aumentiamone il carico se desiderassimo un colore più intenso). Mettiamo un filo d’olio, copriamo con stagnola e inforniamo per circa 45 minuti.
Attenzione nel rimuovere la stagnola poiché ci potremmo scottare con il vapore che ne fuoriesce! Mescoliamo con cura e delicatamente, attendiamo un minuto e serviamo.
Buon Appetito!
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