Nonostante il mio primo appuntamento con un ristorante giapponese sia stato catastrofico (mettere tutto il wasabi in una minuscola ciotolina di salsa di soia e irrorarci due maki fu in effetti un pessimo avvio alla scoperta di nuovi gusti), nel corso degli anni ho imparato ad apprezzare le diverse sfumature e proposte di questa ricca cucina. Ora ne sono completamente drogata e trovo quindi questi piatti sfiziosi e appaganti.
Poche settimane fa, la mia cara amica Federica mi ha fatto scoprire un piccolo ristorantino giapponese davvero carino e intimo, con proposte un po’ diverse dal solito. Ci siamo dunque regalate una magnifica serata e la cena che l’ha accompagnata è stata realmente splendida. Fra gli antipasti, un piatto di cui non ricordo assolutamente l’impronunciabile nome, ma di cui non posso scordare i quattro ingredienti che, insieme, donano estasi e felicità veramente notevoli 🙂
INGREDIENTI
per 4 persone
225 gr riso venere
80 gr formaggio cremoso tipo Philadelphia
1 lime
100 gr tartare salmone
PREPARAZIONE
Per prima cosa acquistiamo dal pescivendolo la tartare di salmone. Sinceriamoci possa essere consumata così com’è senza dover essere preventivamente marinata.
Cuociamo il riso venere come da istruzioni riportate sulla confezione e poi lasciamo raffreddare.
Spatasciamo ben bene con una forchetta il formaggio, fino a renderlo cremosissimo.
Laviamo e poi affettiamo quanto più sottile possibile il lime.
Ora, se anche voi non disponete di un coppapasta a forma rettangolare o circale con relativo “spatasciaingredienti”, procedete goffamente come la sottoscritta: prendiamo una tazzina da caffè, bagnamola. Inseriamo circa un paio di cucchiaini di riso venere, poi uno di Philadelphia e circa due di salmone (si può procedere anche al contrario: salmone, Philadelphia e infine riso. Personalmente l’ho trovato un pochino meno maneggevole). Prepariamo altre due tazzine allo stesso modo. Prendiamo un piatto e appoggiamolo alle tre tazzine in modo che si possa capovolgere facilmente e che le tre cupoline monoporzione restino integre. Poniamo sopra ogni cupolina una fettina di lime.
Ora, se anche voi non disponete di un coppapasta a forma rettangolare o circale con relativo “spatasciaingredienti”, procedete goffamente come la sottoscritta: prendiamo una tazzina da caffè, bagnamola. Inseriamo circa un paio di cucchiaini di riso venere, poi uno di Philadelphia e circa due di salmone (si può procedere anche al contrario: salmone, Philadelphia e infine riso. Personalmente l’ho trovato un pochino meno maneggevole). Prepariamo altre due tazzine allo stesso modo. Prendiamo un piatto e appoggiamolo alle tre tazzine in modo che si possa capovolgere facilmente e che le tre cupoline monoporzione restino integre. Poniamo sopra ogni cupolina una fettina di lime.
Serviamo e gustiamoci il bocconcino delizioso
Buon Appetito!
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Con questa preparazione partecipo al Contest di PaneAmoreCeliachia: “La Tartare“
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