Da ormai dieci giorni (con la pausa di domenica) seguo una dieta iperproteica di cui, per decenza personale, non rivelerò il nome. Vi fornirò solo alcuni indizi: appartiene alla famiglia “made in America”, è nata negli anni ’70, promette di calare 9 kili in 14 giorni, non è la Scarsdale … potete dunque tirare ad indovinare fra le decine che ancora circolano! Tanto il concetto vi è chiaro 😉
Lo so da me che è sballata. Certo, che avete ragione! Non si mangia mica così! Eh sì, sto perdendo acqua e non grasso. Al primo piatto di pasta rimetterò su due kili. Ma sto pure facendo sport, varrà pure qualcosa?! E’ che io adesso ho davvero bisogno di vedere l’ago della bilancia scendere rapidamente. Ho bisogno di una sferzata di adrenalina per mettermi definitivamente sulla giusta carreggiata. Il guaio qui è che l’assenza del vero caldo, quello che ti toglie la fame invernale, non aiuta! Ma come si fa a mangiare una fredda insalata quando piove e fa pure freddo? Sarà pure il 15 di maggio, ma vi assicuro che un piatto di pizzoccheri me li mangerei ancora!!
Comunque, per fortuna, come testé accennato, lo sport prosegue costante. Anche Monica, la mia insegnante di Pilates, mi sta facendo notare quanto ne stiano giovando postura e respirazione (ancora critico il roll-up, ma perseverando un giorno ce la farò!). Inoltre, Monica lunedì mi ha pure sottolineato “quanto ti sei asciugata!“. Così, galvanizzata e avendo di me un’immagine felice e fighissima, a fine lezione sono salita sullo stepper … dopo 15 minuti mi sono guardata allo specchio: in procinto di collasso, paonazza, sudata con i capelli tipo professor Doc Brown di Ritorno al Futuro, maglia slabbrata … un vero cesso! E questo mi ha fornito l’ulteriore carica per proseguire nel mio intento iperproteico 😉
Queste monoporzioni sono una riproduzione di un antipasto che ci fu servito in un ristorantino graziosissimo di Rapallo. Sono uno spettacolo non solo per il palato, ma anche per il portafoglio e per gli occhi. Semplici, leggeri e di grande effetto, raffinati e conviviali. Sono meravigliosi accompagnati con freschissimo Prosecco.
INGREDIENTI
per 6 persone
350 gr alici fresche al netto degli scarti
600 gr patate
1 manciata maggiorana
1 manciata olive taggiasche
1 manciata capperi
1/2 spicchio aglio
q.b. olio extravergine di oliva
q.b. sale
PROCEDIMENTO
Puliamo, peliamo e affettiamo sottilmente le patate. Sbollentiamole in acqua salata per 2 minuti. Scoliamo con cura e delicatamente (non scottiamoci!) e lasciamo raffreddare.
Nel frattempo stendiamo le alici fresche su di un piatto e adagiamo un foglio di carta forno sulla placca, ungendolo poco.
Prepariamo in un mixer il trito di olive, capperi, aglio e uniamo una lacrima d’olio.
Accendiamo il forno e portiamo a temperatura (200° forno a gas statico).
Iniziamo a creare le nostre monoporzioni: sistemiamo una fetta di patate, un’alice sulla quale stenderemo un velo della crema appena realizzata e infine pochissima maggiorana, poi ancora un nuovo strato di patata, alice, crema, maggiorana, finendo con una fettina di patata e in ultimo un filo d’olio.
Creiamo le altre monoporzioni e inforniamo per 10 minuti circa. Serviamo immediatamente o tiepido.
Buon Appetito!
Lascia un commento