Maggio (… anche se sembra Novembre …), mese di grandi prove e chiusure delle diverse attività intraprese quest’anno dalle mie princy. Quindi sono già partite le recite, i saggi, gli spettacoli e pure i pagellini! Sì, lunedì, al termine della lezione di nuoto, la mia Beatrice ha ricevuto dall’istruttore una scheda di valutazione. E mi sono letteralmente commossa e inorgoglita: su 23 obiettivi, la mia Beatrice ne ha raggiunti 20 (e quei 3 per quel che penso io sono quelli che dovrà apprendere l’anno prossimo visto che ha compiuto i 5 anni da pochi mesi). Pertanto il corso successivo che è invitata a seguire da settembre, è quello più alto fra i tre che alla sua età può frequentare, nella vasca grande degli adulti. “Tutto il suo papà!” ha commentato tronfio il maritozzo, “BAVA Bea!!” ha partecipato Eleonora con Beatrice che, da perfetta bimba di 5 anni in fase di maestrina-perfettina, ha corretto: “Ele, devi dire la R altrimenti sembra che dici bava di lumaca!!” e giù che se la ridono a crepapelle che nemmeno davanti a Peppa Pig!
E il lunedì, così come il mercoledì, dalla piscina si rincasa tardi e quindi la cena dev’essere approntata velocemente e deve pure essere a prova di maritozzo, il cui commento finale inesorabile ma altresì famelico/ preoccupato potrebbe giungere da un momento all’altro: “Buono l’antipasto! E ora che si mangia?!?” (io lo so che pensate io scriva battute per far la simpatica…ma il dramma è che è tutto vero!). Avevo voglia di qualcosa di diverso dal solito e pure di agrodolce … ma queste mie voglie cozzano con quelle del dolce consorte. Di cucinare un pollo per le bimbe, uno per me e uno per il maritozzo, capirete anche voi, che non solo non ne avevo voglia, ma mi pareva anche assolutamente illogico. Poi è arrivato lui, il lampo di genio! In dispensa non avevo il miele (in realtà era dietro un pacco di pasta e uno di riso) e alla fine vi assicuro che ho egregiamente soddisfatta la mia voglia e pure reso felice il maritozzo, che avrebbe pure bissato e che quindi … indovinate che ha chiesto?? 😉
INGREDIENTI
per 4 persone
600 gr petto pollo
q.b. olio extra vergine per ungere la padella
q.b. sale fino
2 cucchiai maizena
1 bicchiere acqua
100 ml aceto balsamico
2 cucchiaini zucchero semolato o miele
PROCEDIMENTO
Con l’aiuto di un paio di forbici da cucina (io le trovo praticissime, altri quali mia suocera le detestano) o con un coltello apposito, riducete a bocconcini il petto di pollo.
Prendete una padella e ungetela quanto basta, accendete la fiamma a temperatura dolce. Salate i bocconcini e buttateli in padella rigirando per bene. Coprite con il coperchio e portate a cottura. Spegnete la fiamma e togliete il pollo.
Ora unite in un capiente e alto bicchiere l’acqua, l’aceto balsamico e lo zucchero (o il miele). Miscelate con cura. Riaccendete la fiamma sotto la padella e versate girando con cura la maizena, facendo attenzione non si formino grumi. Poi iniziate a versare a filo il liquido creato. Fate restringere fino ad avere una salsina non più liquida ma cremosa. Rimettete i bocconcini di pollo a far insaporire e impiattate.
Potete accompagnare con rucola e pomodorini.
Buon Appetito!
nina dice
Wao che bontà….facile e gustosissima