Da qualche parte, non ricordo più dove ho letto un qualcosa del tutto simile a “non posso più utilizzare lo yogurt intero perchè sono terrorizzata dalla prova costume“. Io quest’anno mi sono ormai rassegnata. Ma trovo che non sia nemmeno la parola più giusta…fondamentalmente non me ne importa granchè. Purtroppo non mi è scattato quel mordente che lo scorso anno mi ha riportata alla taglia pre-gravidanze, una fantastica 38 che mi ha permesso di rimettermi tanti di quei vestiti che i saldi li ho pressoché saltati a piè pari, oooooppp!
Poi a dicembre ho smesso di fumare, io che la sigaretta l’ho sempre amata…parecchio! Pensare che c’era addirittura chi pensava che nemmeno con le gravidanze avrei smesso… mi spiace, ma la teoria “solo 3 o 4 sigarette si possono fumare” la trovo una scusa orribile. Una scusa a un vizio, no peggio, a una droga. Perchè smettere di fumare in gravidanza in realtà è stato per me “facile”: avevo uno scopo, la salute della creatura che stavo proteggendo. Ma smettere “per me stessa”, per un motivo intangibile (nel mio caso il portafoglio: 150euro nette in più al mese) …wow, questo sì che è stato davvero tosto. Così, tra pochi giorni festeggio i 6 mesi dall’ultima sigaretta … e quasi 4 kg in più!
Insomma, rinunciare a due piaceri della vita (fumo e cibo) insieme mi avrebbero resa troppo stoica, non trovate? E quindi, arrivando a conclusione, quest’anno sarà quel che sarà! Tutto questo gran preludio, in questa bella giornata che a Milano è di pieno sole, accarezzato da una piacevole bezzolina, per presentarvi una leccornia che con la dieta non ha proprio nulla a che vedere, ma che è uno dei piatti che al mare in Abruzzo adoro più gustare: gli gnocchi.
Gli gnocchi che mi fanno impazzire devono essere sodi, compatti, non granulosi. Quelli di mia nonna erano magistrali: non si spaccavano mai e quando li mettevi in bocca non erano mai molli. Assorbivano bene il sugo, lo abbracciavano e te lo facevano pregustare solo a guardarlo. Mia nonna aveva le sue teorie sugli gnocchi, quando lavorava parlava sempre: patate vecchie, da far bollire con la buccia e da spelare e lavorare ancora bollenti. L’uovo lo metteva solo quando le patate restavano troppo umide (e si atrrabbiava!). Ma LA regola, in assoluto mai tradita: MAI fare gi gnocchi quando piove!
Inutile dire che buoni come i suoi non li ho più mangiati. Solo appunto in Abruzzo, ho una zia, che è “LA” zia che cucina in modo meraviglioso (ma in Abruzzo sarà molto difficile troviate chi cucina male!) e poi in questo stabilimento balneare dove i miei genitori vanno da oltre vent’anni. In realtà è più un ristorante, un lounge yeppa yeppa della Silvi Marina by night… Qualcunque definizione le si voglia dare, la shura mamma di Francesco&truppa fa degli gnocchi da paura! Quindi, in onore della mia prova costume, vi presento gli gnocchi che sicuramente quest’estate mi papperò con piena soddisfazione!
INGREDIENTI per 4 persone
1 kg circa chicche di patate
q.b. olio extra vergine d’oliva
1 spicchio d’aglio
400 gr circa di gamberetti sgusciati
1 generoso grappolo di profumati pomodorini ciliegino
1 ciuffo prezzemolo intero
q.b. sale
PROCEDIMENTO
Mettete un capiente pentolone con il suo coperchio e abbondante acqua sul fuoco, in modo che raggiunto il bollore possiate calare le vostre golose chicche. Nel frattempo tagliate a metà i pomodorini. Poi, ungete una padella antiaederente o di ceramica con un filo di olio extra vergine, unite lo spicchio d’aglio e fate profumare.
Aggiungete i gamberetti e fate saltare a fiamma viva per pochi minuti. Salate con moderazione, ponete anche il ciuffo di prezzemolo. Fate saltare ancora un minuto e spegnete la fiamma. Mettete da parte i gamberetti e il loro intingolo. Nella stessa padella testé utilizzata, mettete i pomodorini tagliati a metà, una leggera presa di sale e fate appassire per circa 3 minuti a fiamma viva, facendo saltare allegramente i vostri rossi pomodorini. Aggiungete i gamberetti e fate unire i sapori facendo saltare insieme per circa 2 minuti. Mettete un mestolo di acqua di cottura delle chicche, che nel frattempo avranno raggiunto la cottura. Spadellate il tutto insieme, molto velocemente e servite subito.
Buon Appetito!
Nota: Queste le mie dosi per fare gli gnocchi o le chicche di patate, per 4 persone
1 kg patate vecchie – 250 gr farina bianca 00 – 1 uovo (facoltativo) – q.b. sale
Silvia Macedonio dice
Che buoniiiiiiiiiiii!!!
Clara dice
^-^ grazie Silvia!
federica dice
L'aspetto e' davvero invitante!!!
Complimenti per le foto
Clara dice
1000voltegrazie!
laura dice
altrochè se mi piace la tua ricetta… davvero golosa!!! grazie di aver partecipato alla sfida… se ti va ti aspetto ancora!! un bacione, laura 😀
Clara dice
Senz'altro Laura! Passo spesso da te ;)) e grazie per l'incoraggiamento!! a presto, Clara
Lacucinaimperfetta di Giuliana dice
Anch'io ho pubblicato una ricetta di gnocchi gamberi e pomodorini, i tuoi hanno davvero un bell'aspetto!
Clara dice
E me la vado subito a leggere, le tue ricette sono sempre squisite!! Grazie 1000, ti abbraccio! Clara
Giada V. dice
Ottimi questi gnocchetti!!!! 🙂
E le foto li rendono di un invitante…….. 😀
(Brava hai fatto non bene, BENISSIMO a smettere di fumare!!! Continua così 😉 )
Clara dice
grazie tante cara Giada! Clara
il cucchiaio magico dice
che piatto delizioso, io sono un'amante degli gnocchi, brava. Se quella nella foto è la tua cucina è molto bella e accogliente.
Clara dice
Grazie cara e sì, è la mia cucina, davvero il cuore della casa! Ti ringrazio ancora!!
CoCò dice
Adoro gli gnocchi di patate in tutte le loro forme e con tutti i condimenti, il tuo piatto sembra oltremodo appetitoso
Clara dice
^-^ grazie Cocò!