M’era comunque capitato di prenderlo, ma solo per variare la proposta delle carni bianche alle mie piccoline (e loro a dir la verità han sempre ritenuto fosse il loro amato pollo!); ma quando lo mettevo nel piatto al mio dolce maritozzo….uhh che muso lungo! Neanche stessi infliggendo la peggiore delle punizioni: “Non ho capito perchè hai preso il tacchino…?!?…ma chi lo mangia scusa?”
Recentemente ho erroneamente acquistato oltre mezzo kilo di petti di tacchino (li ho scambiati per pollo)!! Già mi immaginavo la sceneggiata di Max e quindi ho cercato di inventare una preparazione allettante per la vista -in modo da scansare il pensiero “Tacchino”- e per il palato -perchè risultasse gustosa e poco….”tacchinosa”.
Vi presento allora con soddisfazione il risultato ottenuto: in poco tempo e con pochi ingredienti sono riuscita nella mirabile impresa di ricevere numerosi complimenti per un secondo piatto di tacchino! Wow!!
INGREDIENTI per 2 persone
2 petti di tacchino
2 fette di prosciutto cotto
2 cucchiaini di parmigiano o grana grattuggiati
1 cucchiaio di olio extra vergine
1/2 scalogno
sale e pepe q.b.
circa 1 cucchiaino da the di erbe provenzali (timo, rosmarino, basilico, maggiorana)
½ bicchiere di latte
Per il contorno: 300 gr di pisellini surgelati
1/2 scalogno
1 cucchiaio di olio extra vergine
sale q.b.
PROCEDIMENTO:
Mettete le fette di tacchino leggermente sovrapposte su un tagliere e battete con il batticarne, in modo da assottigliarle e allargarle. Sistemate poi su tutta la superfice il prosciutto, il grana e una presa di spezie; arrotolate nel verso della larghezza. Ora, teoricamente bisognerebbe legare con lo spago…ma non saprei né dove cercarlo in casa, né come usarlo; quindi, ho fatto un rotolo ben stretto sperando non mi si aprisse in cottura (…e sono stata solo fortunata! Lo spago s’ha da’ usà!!).
Tagliate finemente lo scalogno e fatelo rosolare in una padella antiaderente o di ceramica; appena rosola unite una tazzina di caffè d’acqua e pochissimo sale: in questo modo lo scalogno si ammorbidirà e rimarrà molto digeribile. Quando l’acqua si sarà un pochino ritirata unite il rollé appena realizzato e fatelo rosolare su tutti i lati stando attenti non si apra (se non avete usato lo spago…). Salate e pepate e fate cuocere a fiamma dolce con il coperchio (la carne non deve indurirsi) per circa 10 minuti, rigirando spesso. Scoperchiate, aggiungete il latte e le spezie e cuocete senza il coperchio per altri 10-15 minuti. Quando è pronto rimettete il coperchio sopra la padella.
Caia dice
Buonissimo, gli arrotolati sono i miei arrosti preferiti 😛
come hai fatto ad arrotolarlo senza spago??? sei un genio! io combino sempre dei disastri…
buona serata
Clara dice
Con il batticarne, le fette di petto di tacchino leggermente sovrapposte si sono anche attaccate. Ho arrotolato pianissimo e ben stretto; i primi momenti di cottura sono stata attenta a muover poco per non far sfaldare il tutto (anche se ovviamente i lembi finali si sono comunque aperti). Complice poi il presentare il piatto già affettato… il danno non è stato minimanete notato 😉