Il post di ieri ha generato una sorta di corsa all’idea del riciccio…via hotmail, via gmail, via facebook la domanda è stata pressoché la seguente (uso quella della mia cara e di lunga data amica Monica): “Avresti qualche consiglio x qualche tortino o altro con del riso bollito avanzato?:-* “.
Ma che domande… tanto più che il riso lo amo! Probabilmente è per questo che ho sposato un uomo dal taglio degli occhi molto orientale. Davvero! Sarà stato per questo che in Comune, quando facemmo il cambio di residenza, la signora che smistava le persone all’ingresso chiese addirittura: “Per extracomunitari?“. D’altronde, non è di certo stata la prima a vedere in lui un che di Keanu Reeves (…sono innamorata giusto? Quindi io Keanu Reeves c’ho visto!). Storica e stoica lo fu di certo mia mamma. Max veniva a prendermi per uscire ormai da un paio di mesi (lui molto cavaliere citofonava, saliva, salutava i miei e poi uscivamo. Ovviamente l’orgoglio di mia suocera che ancora oggi mi dice -a ragione-: “Li ho cresciuti proprio bene i miei ometti!“) e la mia mamma che fece? Ebbe il coraggio di chiedere: “Ma hai per caso origini mongole?“.
E giuro che tutto questo è realmente accaduto…
E giuro che tutto questo è realmente accaduto…
Così come è realmente accaduto che la necessità di ricicciare del riso bollito in più, il bisogno di mangiare un pochino più light, la mia solilta golosità e il desiderio di stupire i miei amici, mi abbia portato a elaborare queste monoporzioni di zuccotti salati. Sfiziosi da proporre in un buffet assieme ai diversi finger food, sono caratterizzati da gusto delicato e inusuale presentazione.
INGREDIENTI per 4 persone
250 gr mix di tre diverse tipologie di riso: basmati, rosso e selvaggio
2 zucchine di media grandezza
100 gr ricotta vaccina
80 gr coriandoli di pancetta dolce
q.b. olio extra vergine d’oliva
q.b. sale
PROCEDIMENTO
Cuocete il riso per circa 11-13 minuti.
Nel frattempo, portate a ebollizione acqua salata in un pentolone che possa contenere un cestello per la cottura a vapore. Ora disponete nel cestello delle strisce di zucchine, realizzate con la mandolina (proprio come se doveste cuocerle alla griglia!). Fate cuocere fino a quando diventano tenere (pochissimi minuti: non si devono spappolare. Devono essere “al dente”). Estraete il cestello e fate riposare in modo che la loro lavorazione non scotti le dita!
Intanto, con l’aiuto di una forchetta lavorate la ricotta con i coriandoli di pancetta (io ho scelto questa pancetta che si trova nel banco frigo poiché avendo lo spessore di una fetta di prosciutto cotto, si sposa con la morbidezza dell’intero piatto da realizzare. La pancetta tradizionale a quadrotti ho ritenuto potesse essere troppo grossa; dopo di che: va bene lo stesso! E se preferite un gusto più deciso, potete optare per la pancetta affumicata).
Nel frattempo, portate a ebollizione acqua salata in un pentolone che possa contenere un cestello per la cottura a vapore. Ora disponete nel cestello delle strisce di zucchine, realizzate con la mandolina (proprio come se doveste cuocerle alla griglia!). Fate cuocere fino a quando diventano tenere (pochissimi minuti: non si devono spappolare. Devono essere “al dente”). Estraete il cestello e fate riposare in modo che la loro lavorazione non scotti le dita!
Intanto, con l’aiuto di una forchetta lavorate la ricotta con i coriandoli di pancetta (io ho scelto questa pancetta che si trova nel banco frigo poiché avendo lo spessore di una fetta di prosciutto cotto, si sposa con la morbidezza dell’intero piatto da realizzare. La pancetta tradizionale a quadrotti ho ritenuto potesse essere troppo grossa; dopo di che: va bene lo stesso! E se preferite un gusto più deciso, potete optare per la pancetta affumicata).
Ora che disponiamo di tutti gli ingredienti, non ci resta che assemblare il piatto.
Prendete una ciotola piccola (o uno stampo monouso per muffin) e rivestitela con le fette di zucchina. Riempitela per i suoi 3/4 con il riso.
L’ultimo 1/4 della ciotola così preparata sarà formato dall’impasto di ricotta e pancetta.
Prendete la ciotola, ponete il piattino da portata sopra, come se fosse un coperchio. Rovesciate il tutto tenendo ben aderenti il piatto e la ciotola. Ecco lo zuccotto!
Completate e ultimate con un filo di olio extra vergine a crudo questo antipasto delicato e appetitoso.
Buon Appetito!