PREPARAZIONE
Insalata di Tacchino, Soia, Zucchine e Pesto
INGREDIENTI
per 4 persone
400 gr circa fesa di tacchino
1 zucchina
1 barattolo di soia
4 cucchiai rasi di pesto, circa
q.b. sale
Tagliamo a bocconcini il tacchino e cuociamolo al vapore o bollito.
Filetto di Tacchino al Forno con Radicchio di Chioggia
Oggi vi propongo un secondo piatto, leggero, delicato, gustoso e semplicissimo. Ho scelto di accompagnare il tanto famigerato e odiato tacchino con il gusto deciso del radicchio, scegliendo la varietà di Chioggia perchè più a buon mercato (quella di Treviso la riservo per le lasagne o i risotti). Perchè poi il tacchino non piaccia…mah! Son d’accordo che fatta in padella e servita così semplicemente non sia il massimo della vita; ma è sufficiente una buona verdura per avere un secondo piatto saporito e ghiotto. E poi, basta cuocerlo senza esagerare con i tempi, per aver la sua carne morbida 🙂
INGREDIENTI per 2 o 3 persone
q.b. olio extra vergine d’oliva
q.b. sale grosso
q.b. spezie in grani: pepe nero, pepe rosso, ginepro
1 radicchio
q.b. sale fino e olio extra vergine
PROCEDIMENTO
Massaggiate il filetto con l’olio e il sale. Prendete una pirofila da forno (io uno stampo da plumcake!) ungetela leggermente e ponete le spezie (una spizzicata, proprio per dare profumo senza prevaricare nel gusto), infine adagiatevi il tacchino e coprite con stagnola. Infornate a forno caldo, 180° (gas, statico) per circa 20 minuti.
Sfornate, affettate il tacchino e impiattate servendo con radicchio e intingolo profumato e se desiderate un filo di olio extra vergine.
“Turkey Wellington” (near)by Gordon Ramsey
e spellando la cappella, tagliateli a pezzetti e frullateli riducendoli in puré. Cuoceteli in una padella antiasederente senza condimento e con una leggerissima presa di sale fino a quando i liquidi non si saranno ritirati).
Nota: Arthur Wellesley, politico e soldato inglese, ricevette il titolo di “Duca di Wellington” per avere sconfitto Napoleone a Waterloo, era il 1815.Questo piatto porterebbe il suo nome per una buffa coincidenza: una volta cotto, il filetto in crosta si presenta come un lucido cilindro marrone simile agli stivali del Duca, chiamati appunto Wellington’s.
Mini Rollé di Tacchino con pisellini
M’era comunque capitato di prenderlo, ma solo per variare la proposta delle carni bianche alle mie piccoline (e loro a dir la verità han sempre ritenuto fosse il loro amato pollo!); ma quando lo mettevo nel piatto al mio dolce maritozzo….uhh che muso lungo! Neanche stessi infliggendo la peggiore delle punizioni: “Non ho capito perchè hai preso il tacchino…?!?…ma chi lo mangia scusa?”
Recentemente ho erroneamente acquistato oltre mezzo kilo di petti di tacchino (li ho scambiati per pollo)!! Già mi immaginavo la sceneggiata di Max e quindi ho cercato di inventare una preparazione allettante per la vista -in modo da scansare il pensiero “Tacchino”- e per il palato -perchè risultasse gustosa e poco….”tacchinosa”.
Vi presento allora con soddisfazione il risultato ottenuto: in poco tempo e con pochi ingredienti sono riuscita nella mirabile impresa di ricevere numerosi complimenti per un secondo piatto di tacchino! Wow!!
INGREDIENTI per 2 persone
2 petti di tacchino
2 fette di prosciutto cotto
2 cucchiaini di parmigiano o grana grattuggiati
1 cucchiaio di olio extra vergine
1/2 scalogno
sale e pepe q.b.
circa 1 cucchiaino da the di erbe provenzali (timo, rosmarino, basilico, maggiorana)
½ bicchiere di latte
Per il contorno: 300 gr di pisellini surgelati
1/2 scalogno
1 cucchiaio di olio extra vergine
sale q.b.
PROCEDIMENTO:
Mettete le fette di tacchino leggermente sovrapposte su un tagliere e battete con il batticarne, in modo da assottigliarle e allargarle. Sistemate poi su tutta la superfice il prosciutto, il grana e una presa di spezie; arrotolate nel verso della larghezza. Ora, teoricamente bisognerebbe legare con lo spago…ma non saprei né dove cercarlo in casa, né come usarlo; quindi, ho fatto un rotolo ben stretto sperando non mi si aprisse in cottura (…e sono stata solo fortunata! Lo spago s’ha da’ usà!!).
Tagliate finemente lo scalogno e fatelo rosolare in una padella antiaderente o di ceramica; appena rosola unite una tazzina di caffè d’acqua e pochissimo sale: in questo modo lo scalogno si ammorbidirà e rimarrà molto digeribile. Quando l’acqua si sarà un pochino ritirata unite il rollé appena realizzato e fatelo rosolare su tutti i lati stando attenti non si apra (se non avete usato lo spago…). Salate e pepate e fate cuocere a fiamma dolce con il coperchio (la carne non deve indurirsi) per circa 10 minuti, rigirando spesso. Scoperchiate, aggiungete il latte e le spezie e cuocete senza il coperchio per altri 10-15 minuti. Quando è pronto rimettete il coperchio sopra la padella.