Come avete deliziato ieri i papà? Il mio maritozzo è stato “svegliato” dalla poesia recitata ancora in dormiveglia da due emozionate pupattole e poi per cena è stato accolto da uno dei suoi piatti preferiti: lo spezzatino. Penserete sia completamente andata fuori di testa a pubblicare questa ricetta comunque, visto che domani, sul calendario, è primavera. Sul calendario, per l’ appunto 🙁
PREPARAZIONE
Prendiamo una pentola a pressione, facciamo sciogliere il burro insieme all’olio extravergine d’oliva. Lasciamo rosolare i bocconcini di carne e uniamo dopo un paio di minuti circa le carote e la cipolla. Rimestiamo e infine saliamo e pepiamo a piacere.
Lasciamo cuocere a
fuoco moderato per circa 35 minuti dal fischio (ovvero da quando va in pressione). Trascorso il tempo spegniamo il fuoco e lasciamo sfiatare la pentola. Solo dopo questa operazione possiamo aprirla per verificare la cottura della carne -che sarà certamente pronta- e la densità del liquido con le verdure. Possiamo far restringere il sughetto a fiamma dolce e senza coperchio per alcuni minuti, unendo alcune foglie di timo. Questo spezzatino può essere accompagnato da polenta (che visto il tempo è un gran toccasana per lo spirito), riso pilaf, cous cous o semplice pane tostato.