Troppo tempo è trascorso dall’ultima volta in cui ho avuto modo di dedicarmi a questo mio diario. Così ogni volta che accade me ne cruccio, poiché “Clara pasticcia” è una mia creatura e mi piace nutrirla, coccolarla e farla crescere bene. D’altro canto è anche vero che in tutto questo periodo ho dovuto occuparmi delle princy più del solito e di tutte (quasi) le questioni che rimando, rimando, rimando … sapete quelle robe noiose tipo:
- Sistemare quella parte di armadio che ogni volta che apri l’anta ti costringe al gioco d’anca per non far aprire l’altra, in modo che non cada a terra un mondo praticamente jurassico (come quel jeans che non metto da 4 anni ma che tengo perché tanto “prima o poi ci rientrerò in quella taglia!“)
- Selezionare i vestiti di Eleonora … che ne ha più di me e Beatrice messe insieme perché ancora le infilo magliette taglia 5 anni e ogni volta penso: “…ehm…piccolina….aspetta che la tiriamo un po…non è piccolina….sei scomoda? No vero? Dai , va bene per oggi! Domani la lavo e poi la porto alla Caritas!“
- Eliminare tutto ciò che in mesi ho “appoggiato” sopra il calorifero della cucina perché “mi serve di sicuro” …
- Ordinare, selezionare, buttare, regalare, donare i giochi delle princy … lavoro in corso!
E il tempo fugge come sempre e spesso è ciclico nelle sue proposte … sta a noi cercare di cambiare un po’ le cose no?! Come questa ricetta, la verza e le patate racchiuse in questo scrigno rustico saranno mica la “solita minestra” come dice la mia amica Enrica, fonte di questa bella proposta!
- Pasta matta integrale: 200 g farina integrale - 50 g farina 00 - 100 g acqua frizzante a temperatura ambiente - 4 cucchiai olio extra vergine - q.b. sale fino
- 1 verza non troppo grande
- 2 patate (grosse come un pugno)
- q.b. parmigiano reggiano grattugiato
- 50 g pancetta affumicata a cubetti
- q.b. sale, aglio e peperoncino
- q.b. olio extra vergine d’oliva
- Prepariamo la pasta matta che dovrà poi riposare circa 30 minuti in frigorifero, il tempo di preparare la farcia:
- Su un piano di lavoro freddo disponiamo a fontana le farine prima miscelate fra loro e il sale, uniamo l'acqua e l'olio. Impastiamo con le mani, facendo ben incorporare i liquidi con le farine. Lavoriamo fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo. Spennelliamo di olio extra vergine e avvolgiamo con pellicola da cucina. Riponiamo in frigorifero.
- Ora preparando la verza: laviamola, tagliamola a metà, eliminiamo le coste dure e tagliamo a listarelle. Laviamo ancora.
- In una capiente padella antiaderente o di ceramica inseriamo l'olio, l'aglio e il peperoncino, facciamo insaporire e uniamo la verza. Cuciniamola senza stufarla in modo che resti croccante e golosa.
- Adesso mettiamo a bollire un pentolino d'acqua leggermente salata.
- Laviamo le patate, priviamole della buccia e affettiamole sottilmente con l'utilizzo della mandolina.
- Mettiamole sfoglie di patate a cuocere in acqua per circa 1 o 2 minuti. Scoliamo e stendiamo sulla placca da forno o su di una carta forno in modo che asciughino.
- Stendiamo la pasta matta con il matterello, adagiandola poi in una tortiera di 20 o 22 cm di diametro, foderata con carta forno (io ne ho utilizzata una più larga, ma me ne sono pentita perché avrei preferito ottenere una torta più alta).
- Versiamoci la pancetta affumicata, le verze, e copriamo con le sfoglie di patate, spolverizzate con il parmigiano.
- Cuociamo in forno già caldo a 180° per circa 35 minuti, fino a doratura.
- Serviamo calda o tiepida. Buon Appetito!
- Presto nuove ricette con questa verdura che rappresenta la regina dell’inverno, ricca di antiossidanti, sali minerali e vitamine per una cucina sana ma con sapore.