ovviamente. Ma, ancor più ovviamente, chi non impazzisce per i panini al
latte?!
foodblogosfera altri non è che un meraviglioso e incentivante spazio dove tuffarsi-, mi sono
prefissata di preparare in casa quante più alternative possibili per le merende
e le colazioni delle suddette pupe. Via libera a tortine, cupckes, biscotti,
pane, focacce e pizza … sono in modalità “ci sto per arrivare” per quel che
concerne le fette biscottate, la Nutella, le marmellate (per quest’ultime mi allertano che poi si
attiverebbe la modalità “vi prego fermatemi nel farle e nel mangiarle” … sicchè rimando e rimando).
merenda: il panino al latte fatto in casa, senza latte (e derivati). “E come
fai a chiamarlo panino al latte?!?” Beh…lo ricorda così tanto, ma così tanto!
Quel che posso garantire è che lo troverete estremamente soffice e morbidoso (grazie all’olio),
privo di crosticina e con gli stessi stretti alveoli. Non ha la nota dolciastra poiché non ho aggiunto troppo zucchero e poi è privo di burro. Noi donnine di questa casa siamo estremamente soddisfatte del risultato! Beatrice l’ha voluto senza creme o marmellate ed Eleonora l’ha seguita a ruota. L’ulteriore conferma del buon risultato è giunto dal maritozzo, che ha chiesto cortesemente
di togliergli da davanti ulteriori bocconi, prima di terminali. Infine, giovedì
pomeriggio, durante la merenda organizzata qui da noi con la piccola Anita, amichetta
di Eleonora, sono arrivati nuovi lampanti segnali di gradimento anche dalla sua dolce e amorevole mamma!
500 gr farina Manitoba
25 gr lievito di birra fresco (o 1 bustina di lievito secco)
3 cucchiai olio extra vergine d’oliva
½ cucchiaino zucchero
aumentate almeno a 10 gr fino ad un massimo di 60 gr)
1 cucchiaino pieno sale
280 gr acqua
ingredienti nel contenitore della macchina seguendo l’ordine come da manuale (nel
mio ad esempio è: in primis i liquidi, a seguire la farina già mischelata con
zucchero e sale e a chiudere il lievito nel centro della farina) e impostiamo
la funzione IMPASTO. La macchina impasterà nei minuti previsti (almeno 15) e
farà lievitare per almeno 50 minuti.
maniche, laviamoci le mani e mettiamoci all’opera J In un grande contenitore
versiamo la farina e il sale e misceliamoli. Sciogliamo il lievito e lo
zucchero in mezzo bicchiere di acqua tiepida (ovvero parte dei 280 gr indicati) e aggiungiamo alla farina, unendo
anche l’olio e la rimanente acqua. Impastiamo per circa 10 minuti, fino ad ottenere un impasto
morbido, liscio ed elastico. Copriamo con pellicola da cucina e mettiamo a
riposare per almeno 40 minuti. Al termine della lievitazione prendiamo l’impasto
e suddividiamolo in piccoli pezzi (circa 30 gr l’uno). Per dar loro la forma
non occorre lavorare tipo polpette, ma tirare leggermente l’impasto verso il
basso in modo che la superficie risulti liscia. Io sono stata invece molto grossolana in
questa fase: ho lavorato con la pupattola grande e quindi abbiamo inserito i
nostri 30 gr circa negli alveoli della teglia da muffin…molto pratico! Chi invece desidera lavorare per bene, porrà i panini ben distanziati sulla teglia da forno rivestita con l’apposita carta. Facciamo lievitare coperti con un canovaccio pulito per ancora circa 1
ora e mezza, poi inforniamo a 180° (gas e statico) per circa 20 minuti. Sforniamo, facciamo raffreddare e non finiamoli
subito tutti!
Nota bis: A piacere si possono spolverizzare con semi di papavero o di sesamo