muffin | Clara pasticcia

Cioccolato bianco, al latte o fondente? Quale fra loro inebria i vostri sensi?

Fino a 5 anni fa ero dipendente dal cioccolato bianco.

Non di quello raffinato e di difficile ricerca; a me piaceva il Galak. Lo amavo a tal punto da riuscire a farmi fuori una stecca senza sviluppare sensi di colpa. Perchè poi avrei dovuto? Perchè del Galak mi piaceva mordere un bel pezzo e sentire “stock” … che per me era un puro godimento uditivo che immediatamente mi faceva pregustare il dolce boccone. E mentre mi giungeva il suo sapore alle papille, la sua texture mi avvolgeva mentre l’estasi mi travolgeva. Dopo cotanto piacere, come potersi fermare ad un solo “stock“?

Incredibilmente e senza alcuna avvisaglia, le cose ad un certo punto della mia vita cambiarono.

Eleonora era coccolata nel mio pancione quando iniziai ad avere una voglia smisurata di cioccolato fondente amaro. Avendolo sempre detestato, ne rimasi incredibilmente stupita! D’altronde, per Beatrice avevo voglie di passata di pomodoro, minestrone e riso bollito, dunque mi convinsi che anche questa volta il mio corpo mi stava semplicemente richiedendo il meglio per poter far crescere bene la mia seconda princy … nata un mese prima pesando oltre 3kili!
Fa veri miracoli il cioccolato fondente!

Da allora sono trascorsi quasi 5 anni , ma ‘sta voglia di quadratino nerissimo e amaro non m’ha abbandonata! Ed ecco allora svelato il perchè di tutte queste proposte cioccolatose delle ultime settimane!

E secondo voi, alla mia piccola princy, quale cioccolato potra piacere? 😉

Muffin al Cioccolato con Fudge al cioccolatodi Joy of Baking

INGREDIENTI

12 – 14 muffin

113 g burro non salato, fuso e raffreddato
2 uova grandi
240 ml latticello
2 cucchiaini estratto di vaniglia puro
230 g farina 00
60 g cacao in polvere non zuccherato
265 g zucchero di canna
1 cucchiaino lievito in polvere
1 cucchiaino bicarbonato di sodio
1/2 cucchiaino da tè di sale fino
170 g gocce al cioccolato fondente o al latte

Chocolate Fudge
120 g cioccolato fondente al 70%, tritato grossolanamente
150 g burro non salato a temperatura ambiente
160 g zucchero a velo setacciato
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia puro

PROCEDIMENTO

Per i Chocolate Muffins: Preriscaldiamo il forno a 190 gradi C.

In un recipiente amalagamiamo insieme il burro fuso, le uova, il latticello, e l’estratto di vaniglia.
In un’altra grande ciotola sbattiamo insieme la farina, il cacao, lo zucchero, il lievito, il bicarbonato e il sale. Incorporiamo le gocce di cioccolato.

Con una spatola di gomma uniamo gli ingredienti umidi agli ingredienti secchi e mescoliamo pochissimo, solo fino a quando gli ingredienti sono combinati.
Riempiamo uniformemente i piroffini di carta dei muffin e inforniamo nel centro del forno, lasciando cuocere fino a quando uno stuzzicadenti inserito nel centro di un muffin ne esce pulito, dopo circa 20 minuti. Trasferiamo su una gratella e lasciamo raffreddare per circa 5 minuti.

Per la Glassa di cioccolato : Sciogliamo il cioccolato e lasciamo raffreddare a temperatura ambiente. Con l’aiuto di un robto da cucina, sbattiamo il burro per circa 1 minuti fino a farlo diventare una crema. Uniamo lo zucchero e proseguiamo con lo sbattitore per altri 2 minuti, fino a quando avremo un composto spumoso. Aggiungiamo l’estratto di vaniglia e il cioccolato, diminuiamo la velocità e facciamo ben incorporare per 1 minuti. Aumentiamo adesso la velocità per altri 2 o 3 minuti, fino a quando la glassa diventa liscia e lucida. Stendiamo un po’ glassa su ogni muffin e buon appetito!

Come un fiorellino che sboccia, così giunsi fra le braccia della mia mamma e del mio papà il giorno dopo l’arrivo della primavera. Inaspettatamente, a dire il vero, visto che nacqui settimina. E subito, oltre che frettolosa, mostrai anche di essere testarda, poichè, per settimane fra la vita e la morte, mi ripresi e anche velocemente. Mi piace poi anche il racconto della mia mamma sulla scelta del mio nome. La mamma mi ha sempre spiegato che portai in casa luce e felicità e quindi lei e papà vollero per me il nome che ne rendesse il significato: Clara. Nome che m’è sempre piaciuto da matti perchè ho sempre pensato mi caratterizzasse perfettamente nel suo essere classico e altresì non così tanto comune.

Da allora sono trascorsi 40 anni e li festeggio oggi!

Ne sono emozionata, felice, lieta, sorridente e contenta. Ho amiche però che mi dicono sia un po’ fuori non solo nel rivelare la mia età ai quattro venti, ma anche nel provare queste sensazioni, “vista l’età: insomma diventi vecchia!” (cit. giuro che mi è stato detto!!). E sia allora: divento vecchia! Ma felicemente perchè ho una bellissima famiglia, un compagno di vita che adoro, due figlie incredibili e moltissime (e spesso inattese) soddisfazioni personali e professionali. E infine ho il mio blog … oggi quindi vorrei festeggiare anche quì e con voi!

Confesso di non essere riuscita ad attuare molti sogni di quando ero bambina e poi ragazzina, i più importanti:

– baciare il compagno di banco delle elemenatari;

– sposare Simon Le Bon;

– avere la Golf cabriolet bianca di Pierce Brosnan in Mai dire Mai;

– diventare ballerina o cantante;

– calzare i panni di una gran gnocca donna manager in carriera;

– mangiare come un bufalo e non ingrassare mai;

– essere ricchissima e potermi comprare qualsiasi paia di scarpe, borse e vestito.

Confesso però che dei numerosi sogni maturati da ragazza, moltissimi li ho realizzati. E ho potuto farlo grazie all’aver conosciuto e riconosciuto alcuni “segnali” nella mia vita. E così ho imboccato (spesso con lacrime, dolore e fatica) un percorso invece che altri … MA eccomi dunque, con le mie scelte, arrivata ad oggi, donna contenta ed entusiasta. Donna ancora in divenire ed è pura emozione!

Le sofferenze ci sono state e ce ne sono, ovvio! Purtroppo o per fortuna ognuno ha la sua dose. Ma, per fortuna, con me il famoso gioco della felicità di Pollyanna ha sempre funzionato. Non sono un’idiota, sia chiaro: “semplicemente” eleggo il positivo e spingo via il negativo e lo faccio sempre con tutte le mie forze. E la positività richiama la positività … è con questo pensiero che vi ringrazio per esser giunti nel leggermi fino a quì. I muffin sono per tutti voi, grazie dell’affetto!

Clara

INGREDIENTI

circa 6 muffin

250
gr farina 00 (io farina bio Arifa)
175 gr zucchero semolato
2 cucchiai cacao amaro senza zucchero
250 ml latte intero
90 ml olio vergine
1 uovo
1 cucchiaino estratto naturale vaniglia (o busta di vanillina)
2 cucchiaini lievito per dolci
1 cucchiaino bicarbonato

per il frosting al cioccolato:
70 g cioccolato fondente
30 ml panna fresca da montare
decori in zucchero colorati

PROCEDIMENTO

Accendiamo il forno a 170° (gas e statico).

Realizziamo i muffin seguendo il metodo classico: uniamo e mescoliamo tutti i liquidi (latte, olio, uovo, estratto di vaniglia) in un recipiente. In un altro mettiamo le polveri (farina, cacao, zucchero, lievito e bicarbonato). Ora versiamo i liquidi nelle polveri e lavoriamo velocemente. Ora versiamo nelle nostre formine per circa i 3/4 e inforniamo per 15 minuti circa. Trascorso il tempo (prova stecchino!), estraiamo e lasciamo raffreddare.

Intanto prepariamo il frosting: in un pentolino sciogliamo a fiamma dolcissima il cioccolato assieme alla panna e poi lasciamo raffreddare un poco. Mettiamo in un sac a poche e decoriamo a piacere, aggiungendo in ultimo alcuni decori in zucchero.

Buon appetito!

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E altresì questo è il mio dolce pensiero per il contest di Ombretta

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Chocolate Muffin con fudge al cioccolato

Muffin super cioccolatosi per i miei primi 40 anni