Fettine di slunzega, bocconcini di pecorino e vino rosso assieme a una tartellette mi mettono buon umore in attesa di un risotto fumante. Altresì il risotto mi dona un appagamento notevole. Ma però -e li scrivo tutti insieme alla facciaccia di quell’antipatica shura che una volta mi tuonò “e tu a 7 anni ti permetti ancora di dire MA PERO’?!” – , penso che una cena, specie di venerdì, non possa chiudersi senza un dolce.
Sbaglio forse?
Come per il “ma però”, per il dolce dell’ultimo minuto posso tranquillamente affermare di essere una “professionista”. Sin dai tempi delle scuole medie. Ricordate Ambrogio e il “non proprio fame, ma voglia di qualcosa di buono”?? Ecco, la woman in yellow sarebbe stata una donna molto più felice in mia compagnia!! E’ così. Davvero. Tanto che, se è vero che Archimede avrebbe affermato: “Datemi una leva e vi solleverò il mondo“, io posso ribattere: “Datemi 1 rotolo e 2 mele e vi solleverò l’umore“.