Parlavamo di mamme.
Di “universo mamme“.
Tanta roba no?
Sì, perché è vero che dietro ci sono i sacrifici, i sensi di colpa, le gioie, l’amore e bla bla bla tutte le parole veritiere e meravigliose che si possono scrivere. Ma ragazze, oltre al cameratismo e l’affetto è anche vero che ci sono covi di vipere conditi da ordinaria follia e straordinaria psicopatologia.
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Attenzione a come parli di Riccardino. Perché parli di Riccardino, eh?
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Modera bene lo sguardo verso Matildina. Perché guardi la mia Matildina?
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Se poi tuo figlio un po’ bambacione non si sa difendere da Gigetto, ormai noto piccolo teppistello in età prescolare, non ci pensare di chiedere aiuto alla sua mamma. Tu sei lì solo per dirle che sei in difficoltà, le stai chiedendo una mano. Lei sbufferà e alzerà gli occhi al cielo e ti dirà che i bambini giocano. Che questi non sono problemi, perché loro se la devono sbrigare da soli. (D’accordissimo shura Gigetta, vedrai il mio bamba dopo il corso di calcio come ti riduce lo stinco del tuo presunto innocente).
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C’è poi Maristella che quando tu racconti una cosa lei lo sa e lo fa meglio. Magari quel corso lo hai brevettato tu e tu sei l’insegnante. Non importa: lei ne sa più di te. Mettiti l’anima in pace. Amen.
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Che dire di Luigia, che verso il figlio è un continuo di guarda che disastro, non ne combini una giusta, svegliati, la smetti di fare così? Lei lo porta ovunque per capire cosa non vada esattamente: Psicomotricità dinamica, logopedista new age, artistica aerospaziale … cerchi di dire in merito due robe, ma capisci che farti i fatti tuoi ogni tanto ha in effetti il suo perchè.
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Carolina ti guarda male ogni volta. La saluti, ma sembra tu abbia l’alitosi a oltre 100 metri di distanza perché il suo ghigno schifato non somiglia a un sorriso. Hai anche provato a proporre un pomeriggio di gioco dei bimbi insieme. Loro van d’accordo … ehhh, ma lei alza gli occhi un po’ di lì e un po’ di qui e non lo sa quando. E’ da febbraio che è lì a pensarci. Forse.
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Adoro Lucia, l’organizzatrice perfettissima. Lei è sempre sul pezzo. Ponile una domanda … una qualsiasi. Ok, lei ti saprà sempre rispondere. E’ la tua certezza. Lei a settembre sa già cosa si potrà regalare alle maestre per Natale, Capodanno, compleanno e fine dell’anno scolastico.
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Poi ci sono io, che in ogni occasione organizzo cene, ritrovi, happy hour. C’è la festa di Andrea? Ottimo ragazze, visto che andiamo tutte, mentre i bimbi sono alla festa noi andiamo lì dietro che fanno uno Spritz da paura.
….tanta, tanta roba!
Frullato di Mela, Carota, Arancia e Zenzero
INGREDIENTI
per 1 persona
1 arancia
1 mela
1 carota
q.b. zenzero
PROCEDIMENTO
Avrei voluto farmi un centrifugato … ma senza centrifuga è dura… Però il frullato che ne è uscito è stato davvero delizioso ed è stato perfetto come spezza fame, per darmi carica a metà mattina e metà pomeriggio! Super sano, poco calorico e stra buono.
Prendete gli ingredienti e lavateli. Eliminate le bucce, riducete in pezzi e frullate. Frullate a volontà!
Potete usare il frullatore e poi filtrare e bere il succo. Oppure potete usare anche il frullatore ad immersione, come siete più comodi per avere un bicchiere denso e delizioso. Lo zenzero, giusto una spolveratina, è una nota in più davvero stuzzicante.