“Amore non è guardarsi negli occhi, ma guardare insieme nella stessa direzione“. La classica frase da adolescente scritta sulla Smemoranda…ma quant’è vera! Spesso ci penso e trovo che descriva molto me e il mio maritozzo. Non ci siamo messi a parlare di come avremmo voluto il nostro futuro, né come singoli individui né come coppia. Tutto è avvenuto sapendo che era così che lo volevamo entrambi.
7 anni. Oggi sono sette anni da uno dei giorni più stupendi ed emozionanti della mia vita: il mio matrimonio, che fu appunto estasiante ed eccitante, sereno e consapevole, spensierato e vibrante!
Noi arrivavamo da una convivenza nata in pochissimi mesi e andammo all’altare desiderosi di costruire una famiglia. E da quel giorno, ci impegnamo a rispettarla e ad amarla con intensità. “Quel giorno” corrisponde al giorno in cui iniziammo a vivere insieme…è da allora che mi sento sposata. Il rito religioso e civile hanno sugellato una promessa già presente e già ricca di ogni vincolo.
Sono stra-certa che è per questo che il giorno delle nozze una calma che non mi contraddistingue m’investì in modo lampante. Qualche esempio? Dunque, iniziamo con la rottura del cursore della lampo del corsetto del mio abito… Ora, solo a pensarci adesso mi tremano le gambe, ma in quel momento pensai: “Ci sono ago e filo, non c’è problema!“. Poi fu la volta dell’autista, che a mezz’ora dalla cerimonia mi chiamò: semiasse spezzato, era mortificato ma non riusciva a venire a prendermi… Anche in quel momento non feci una piega: “Papàaaaaaàààà, chiedi a qualcuno che ha l’auto pulita se ci porta in Chiesa. Piazzate un paio di coccarde così fa un po’ auto della sposa , partiam fra venti minuti!“.
Insomma: se questa non è consapevolezza 🙂
Insomma: se questa non è consapevolezza 🙂
Oggi allora vi racconterò di un magnifico primo piatto i cui sapori si fondono armonicamente senza coprirsi, i cui ingredienti si rivelano in bocca, di volta in volta in perfetto equilibrio… Come un rapporto d’amore ricco di complicità…
INGREDIENTI per 4 persone
1 melanzana
2 spicchi d’aglio
1 cucchiaio triplo concentrato di pomodoro
4 grossi pomodori ramati
4 pomodori secchi sott’olio (se Il Pomo di Max … ancora meglio!)
2 generose manciate olive nere cotte al forno
q.b. olio extra vergine d’oliva
q.b. sale
200 gr feta fresca
500 gr orecchiette fresche
PROCEDIMENTO
Lavate e pulite la melanzana e i ramati. Sbucciate i pomodori e riducete a cubetti; tagliate a cubetti quanto più regolari anche la melanzana e fate dei pezzettini con i pomodori sott’olio. Denocciolate le olive e tagliatele e ametà.
Ungete leggermente una padella antiaderente o di ceramica, metteteci l’aglio in camicia (non sbucciato; così il sugo è più leggero. E’ da eliminare prima di servire) e completate con il concentrato, il pomodoro sott’olio e il ramato. Accendete il fuoco, moderato, e fate iniziare a soffriggere. Dopo un paio di minuti unite all’incirca mezzo bicchiere di acqua e fate ridurre. Ora unite la melanzana e rigirate ancora per un paio di minuti. Unite le olive, rigirate ancora, fate cuocere un paio di minuti. Aggiustate di sale e irrorate nuovamente con un mezzo bicchiere d’acqua, rigirate, coprite con un coperchio e lasciate appassire e insaporire a fiamma bassa per circa 45 minuti…anche un’ora (controllate l’evaporazione dell’acqua ed aggiungetene se occorresse).
Sbriciolate la feta con le dita in modo da ridurla a pezzetti piccoli (tipo fiocchi di latte).
Fate cuocere le vostre orecchiete e scolatele al dente, mettetele sulla padella del vostro sugo e fate saltare velocemente a fiamma viva fino a quando la pasta non si sarà leggermente colorata. Impiattate e unite in ogni piatto una generosa presa di feta sbriciolata. Potete servire sia caldo che freddo: queste orecchiette così condite sono speciali in entrambi i casi.
Buon Appetito!
Nota: l’abito ricucito resse tutto il giorno e ancora oggi penso che più bello di così non avrei potuto averlo. Giancarlo, l’autista, arrivò in tempo sotto casa mia con una macchina diversa…una Bentley bianca! Insomma: oltre ad aver trovato il mio maritozzo sono stata baciata dalla fortuna anche in queste occasioni…