500 g latte
250 g farina 00
4 uova
q.b. burro e sale
PROCEDIMENTO
Diario di cucina e di emozioni
PROCEDIMENTO
A piacere possiamo decorare con glassa di zucchero a velo, latte condensato o semplicemente zucchero a velo. Si conserva per massimo due giorni avvolto in pellicola e al fresco.
Rovesciamo sulla torta e lasciamo raffreddare. Mettiamo le fragoline tutte sopra e nel foro, spolverizziamo a piacere con zucchero a velo e mettiamo in frigo fino a 30 minuti prima del servizio.
Buon Appetito!
per il ripieno
Iniziamo a fare la pasta: nella planetaria o sulla spianatoioa mettiamo la farina e uniamo lo zucchero, al centro versiamo l’olio e iniziamo ad impastare e poi uniamo poco alla volta il vino, fino ad ottenere la giusta consistenza. Lavoriamo fino a far diventare l’impasto sodo e liscio e poi lasciamo riposare avvolto bene da pellicola.
Durante il riposo della pasta occupiamoci del ripieno: tostiamo le mandorle sgusciate e pelate e poi tritiamole grossolanamente. Sciogliamo il cioccolato a bagnomaria o al microonde in e poi aggiungiamo il porto e il succo d’arancia. Amalgamiamo con cura. Adesso uniamo la marmellata e giriamo e giriamo e poi poco alla volta inseriamo le mandorle.
Ho preparato tre dosi di torta al cioccolato, quella ricetta che ormai per me è molto più che collaudata. L’ho infornata e mentre mi gongolavo per essere così pazzescamente in linea con la mia tabella di marcia, ho avuto una visione terribile: il pacco intatto di 6 uova. Lì, sulla credenza.
Distrazione quindi, che step by step mi ha portato a:
In queste settimane mi diverto da matti con il mio forno perchè sto realizzando un quantitativo indecente di torte. Ho voglia di provare ricette e procedimenti nuovi, giocare con farine diverse (quelle aperte in dispensa che ti fanno cucù ogni volta) e altresì sperimentare il glutin free. E poi cerco ricette fruibili per le mie princy, perchè lo sapete da tempo, loro i miei dolci li schifano! Per me ha dell’incredibile.
Settimana scorsa Beatrice è arrivata a dirmi che la torta al cioccolato confezionata che ha mangiato a scuola: “è più buona delle tue mamma!“. Cioè, Banderas batte mamma 1-0 ??!
Non credo proprio Antonio, sappilo!
Così arriviamo a queste tortine, un vero tentativo andato felicemente a buon fine. Ho preparato la semplicissima e velocissima torta con la mia Eleonora e poi abbiamo realizzato delle allegre monoporzioni … hanno riscosso un successo pazzesco! Mi sono così sorpresa dell’esaltata reazione delle princy, che ho pensato mi stessero prendendo in giro!
Setacciamo due volte la farina con il sale e il lievito. Con l’aiuto delle fruste elettriche, montiamo per alcuni minuti le uova intere con lo zucchero, inserendolo a più riprese e fino a quando il volume non sarà più che raddoppiato (in totale quasi una decina di minuti). Nel frattempo, in un pentolino uniamo il latte e il burro e portiamo fin quasi a bollore. Spegniamo. Con una spatola, uniamo la farina al composto di uova e poi subito il latte caldo. Versiamo immediatamente nella teglia foderata con carta forno oppure imburrata e infarinata e inforniamo a 175° (gas e statico) per circa mezz’ora. Lasciamo raffreddare e tagliamo a quadrotti (ne avremo circa 16) che posizioneremo in idonei pirottini alimentari. A piacere, spolverizziamo con zucchero a velo.
60 g cacao amaro
300 g zucchero semolato
130 g olio di semi
Note:
#worldeggday sarebbe a dire che oggi è la giornata mondiale dell’uovo. Lo sapevate?
60 g cacao amaro
300 g zucchero semolato
130 g olio di semi
Fino a 5 anni fa ero dipendente dal cioccolato bianco.
Da allora sono trascorsi quasi 5 anni , ma ‘sta voglia di quadratino nerissimo e amaro non m’ha abbandonata! Ed ecco allora svelato il perchè di tutte queste proposte cioccolatose delle ultime settimane!
E secondo voi, alla mia piccola princy, quale cioccolato potra piacere? 😉
Muffin al Cioccolato con Fudge al cioccolatodi Joy of Baking
Chocolate Fudge
120 g cioccolato fondente al 70%, tritato grossolanamente
150 g burro non salato a temperatura ambiente
160 g zucchero a velo setacciato
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia puro
Per i Chocolate Muffins: Preriscaldiamo il forno a 190 gradi C.
Per la Glassa di cioccolato : Sciogliamo il cioccolato e lasciamo raffreddare a temperatura ambiente. Con l’aiuto di un robto da cucina, sbattiamo il burro per circa 1 minuti fino a farlo diventare una crema. Uniamo lo zucchero e proseguiamo con lo sbattitore per altri 2 minuti, fino a quando avremo un composto spumoso. Aggiungiamo l’estratto di vaniglia e il cioccolato, diminuiamo la velocità e facciamo ben incorporare per 1 minuti. Aumentiamo adesso la velocità per altri 2 o 3 minuti, fino a quando la glassa diventa liscia e lucida. Stendiamo un po’ glassa su ogni muffin e buon appetito!
Come non ricordare il primo amore? Il mio, ad esempio, era un amore totalmente platonico della scuola elementare.
Erano gli albori degli anni ’80, tempi di vera innocenza ancora in quarta elementare, quando i miei decisero di cambiar casa e zona della città. Arrivò dunque il momento dei saluti ai compagni che mai più avrei rivisto e lì mi fu all’unisono chiesto di svelare di chi fossi innamorata. Prendendo coraggio, tutta rossa confessai il nome: “Agostino!“. Lo guardai subito, in attesa di un sorriso, una conferma, un rossore diffuso come il mio. Invece, né un’occhiata di compiacimento né di commiserazione. Niente. Solo una spontanea alzata di spalle con un: “Chi se ne importa“.
Quell’indifferenza mi procurò un trauma. Sì, evidentemente fu così, poichè nel corso degli anni a seguire collezionai tragidrammicomiche incredibili.
In confronto, Lady Oscar con il conte di Fersen, Candy Candy con Anthony e Terence, Jennifer Aniston con Brad Pitt, Cameron Diaz con ognuno dei suoi fidanzati e poi lei, l’icona Bridget Jones … mi fanno il solletico. Potrei aprire un loveblog … ne esistono? Sono talmente esperta in questioni di questo tipo, che oggi potrei fornire assistenza a chi ne avesse necessità. O forse potrei scrivere a qualche università e candidarmi come insegnante di qualche nuova propedeutica materia? Han chiamato personaggi improbabili per materie ancora meno probabili, quindi a livello di probabilità avrei le stesse probabilità.
Intanto, in casa pasticcia l’argomento “fidanzato” è stato affrontato e il maritozzo è stato molto chiaro: le princy prima dovranno studiare tanto, viaggiare in lungo e in largo per il mondo, fare una bella carriera ed essere economicamente indipendenti e poi … forse … un giorno se ne riparlerà.
Tuttavia, in merito la mia Bea avrebbe già sue idee molto chiare. Tant’è che il dolce che presento lo ha preparato proprio lei, per il suo amore. Amore corrisposto (evviva!).
E’ una torta genialissima, semplicissima e velocissima da preparare. Ed è pure buona! Un dolce che ho scoperto grazie alla regina delle donne furbe in cucina: Arabafelice. Quindi non mi resta che dirvi che dovete, dovete provarla! Sapete di essere in buone mani visto poi che la ricetta è di Martha Stewart.
PROCEDIMENTO