E dopo messaggi e sms di soccorso giuntimi da amiche-mamme, eccovi il ragguaglio della situazione piscina: ogni venerdì seguirò una princy, mentre una nonna seguirà l’altra. Alternandoci di settimana in settimana, potrò e potremo sempre ammirare i loro progressi e altresì coccolarle nel post-allenamento. Tutto è bene quel che finisce bene … quindi, ora mi tocca riscrivermi in palestra 😉
Il nostro piccolo orto sul lago -quello che abbiamo seminato, poco annaffiato e in pratica mai curato- ha dato i suoi frutti per tutta l’estate! E continua a rendere nonostante il triste abbandono. Sabato scorso abbiamo potuto raccogliere: 3 melanzane lunghe, tantissimi fagiolini, 3 peperoni verdi, 5 pomodori cuore di bue e circa 10 pomodori ramati. Messo tutto in un bel cesto di paglia che faceva molto “la natura di prima mano”, l’ho poi appoggiato come centro tavola a Milano.
E’ una produzione che credo più bio di così davvero non esista; sicché occorre consumare tutto alla svelta (preparatevi quindi: ricette verdurose a manetta in arrivo).
Avendo il tempo sempre tiranno e alle calcagne (eppure corro, corro, corro …. ma a che velocità scorre ‘sto tempo??) necessito di soluzioni culinarie da minimo sforzo per il massimo risultato. Eccola la ricettina perfettissima, assolutamente sfruttabile con i miei pomodori ramati belli sodi e profumati: Pomodori Confit dunque per esaltare a tutto tondo il loro dolce sapore, senza dover stare dietro ai fornelli. Inoltre, queste leccornie un po’ caramellate sono divine su di un primo piatto di pasta, spettacolari con il riso venere, “da commozione” -direbbe una mia amica- con il pesce al cartoccio e libidinose su una fetta frugale di pane rustico tostato. Allora … avendo così risolto diciamo circa 3 pasti, confittate pure voi?!? 😉
INGREDIENTI indicativamente per 4 persone circa
500 gr circa Pomodori Ramati
q.b. olio extra vergine d’oliva
sale fino
zucchero semolato
erbe provenzali (mix di erbe essiccate: timo, rosmarino, origano, salvia, maggiorana, basilico, finocchio e menta)
Eliminate le erbe provenzali se le trovaste troppo invadenti; si può optare solo per il timo e l’origano
La ricetta originale prevedrebbe anche l’aglio
La ricetta originale prevedrebbe pomodori Pachino o ciliegino
PREPARAZIONE
Accendiamo il forno a portiamolo a temperatura (150° gas e statico … molte ricette indicano una temperatura più bassa, circa 120°. Il mio forno però a quella temperatura si rifiuta di funzionare: 150 è il suo minimo sindacale!).
Laviamo e tagliamo a metà i pomodori.
Potremmo utilizzare una sana e comoda carta forno per rivestire la nostra placca … ma se avete la teglia dei muffin … 😉
Ora la parte tagliata dei pomodori è pronta per ricevere il suo condimento: minuziosamente su ogni metà poniamo un po’ di sale e un po’ di zucchero, un po’ di spezie e infine un filo d’olio.
Inforniamo per non meno di 1 ora e mezza e comunque fino a quando diventeranno tenerissimi e altresì leggermente abbrustoliti.
Buon Appetito!