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Clara pasticcia

Diario di cucina e di emozioni

Cotolette di melanzane al forno (senza uova)

di 20 commenti

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La scuola è iniziata.

“YEEEEEEEEEEEEEEEEEPPPPAAAAAAAAAA!!!” – “Ooooohhhhhh era ora!” – “Finalmente!” – “D’altronde dopo oltre due mesi insieme è tempo riprenda i suoi tempi … e io i miei!!” così esplodono i pensieri fra le mie mammotte amiche, mentre l’organizzazione per i mesi è già avviata. Sì, la routine riprende con la sua sveglia, le corse a scuola, i compiti (e quest’anno si intensificano le divisioni e poi c’è il compasso e pure il goniometro … mayday mayday). Ricominciano anche i corsi extrascolastici, quindi l’immancabile nuoto. Ci aggiungiamo un pomeriggio di  inglese e dulcis in fundo pure il catechismo. Beatrice vorrebbe fare anche danza e ginnastica artistica mentre Eleonora deve ancora pensarci. Ci sono poi i pomeriggi con le amichette e le feste di compleanno. Mayday mayday ancora.

Ora, lo scorso anno, di questi tempi affrontavo la questione della scelta dei corsi extrascolastici,  domandandomi anche noi mammotte che corsi avremmo potuto frequentare. Ecco, io ho deciso che quest’anno oltre alla palestra vorrei seguire un corso di nuoto. Sì, perché io galleggio come una papera, faccio la rana, il cagnolino e il dorso ammmodomio, ma quanto allo stile … eh eh eh che stile! Così la prossima estate sicuramente non avrò più l’ansia di mettere la faccia sotto acqua, soffiare l’aria, girare la testa e con le labbra sopra il livello dell’acqua riempire i polmoni mentre il corpo si muove impedito. No, sarò di certo leggiadra, sciolta e sinuosa. Di certo.

Questa è la convinzione del mio maritozzo … ce la farò? Mayday mayday ancora e ancora.

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5.0 from 1 reviews
Cotolette di melanzane al forno (senza uova)
 
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Ho scoperto le cotolette di melanzane grazie a mia suocera, che mi delizia con la versione originale che prevede uova, farina e frittura: una bomba di bontà! Io che sono sempre alla ricerca di soluzioni low fat che non pregiudichino la riuscita, suggerisco senza indugio questa eccellente variante!
Autore:
Tipo di preparazione: Antipasti e Sfizi Salati
Etichetta: Italiana
Serves: 4
INGREDIENTI
  • 2 grandi melanzane a polpa bianca
  • q.b. latte
  • q.b. pangrattato
  • q.b. sale e spezie a piacere (maggiorana, timo, alloro)
  • q.b. olio extra vergine di oliva
PREPARAZIONE
  1. Preriscaldiamo il forno a 190°.
  2. Laviamo le melanzane, togliamo il picciolo e tagliamole a fette 1 cm circa.
  3. Lasciamo riposare una decina di minuti in una ciotola con del latte in modo che perdano il sapore amarognolo.
  4. Adesso passiamo le fette così bagnate nel pangrattato, premendo delicatamente per farlo aderire.
  5. Spruzziamo entrambi i lati con olio extravergine d’oliva o facciamone cadere una lacrima su ogni fetta disposta sulla leccarda foderata di carta forno.
  6. Spolveriamo con spezie e sale.
  7. Cuociamo per circa 30 minuti, avendo cura di rigirarle a metà cottura.
  8. Deliziose calde e ottime a temperatura ambiente. Buon Appetito!
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Panzanella di mare

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E anche per quest’anno il capitolo “vacanzeDUEMILA15” è arrivato alla fine.

Chi sognava mare spettacolare, chi un gran riposo, chi solo magico divertimento, chi romanticismo a gogo, chi semplicemente “stare bene”, chi ritrovare i propri ritmi e le proprie amate abitudini, chi stravolgere ogni regola, chi non fare nulla, chi visitare quanti più posti possibili in pochi giorni, chi … insomma, qualsiasi sia stata la vostra ambizione, spero l’abbiate realizzata!

Devo dire che per quel che mi riguarda tutto è andato alla perfezione. Il che non è semplice, perché la mia estate è un tetriz che dura oltre 2 mesi. Starete pensando che non mi starò mica lamentando vero?!? No, no che non mi lamento, ma mi devo organizzare meticolosamente altrimenti mi ritrovo a sognare che settembre arrivi presto. Non avendo a disposizione un grosso grasso budget, studio con meticolosa attenzione vari siti (da Booking a Airbnb … fino ai viaggi di Esselunga!) e presto attenzione ai resoconti degli amici, a chi affitta e all’amica in cerca di una compagna di avventure matta come me!

…

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Focaccine con cuore di Polpette al Sugo

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Palline di focaccia con ...

Oggi per me un rientro alla “base” milanese di 9 ore. Il tempo di godermi la mia città seguendo i miei ritmi e priva dei soliti affanni domestici/princyferi/maritozziferi.

Nel mio favoloso piano non ho però fatto i conti con questo caldo pazzesco che mi ha letteralmente sigillata in casa questo pomeriggio! Sicché addio giretto in Darsena e in centro, ciao ciao shopping. Stamane comunque ho potuto riprendere un allenamento in palestra … per vanificare i benefici con un lauto pranzetto fusion assieme alla mia dolce metà!

Così adesso, al fresco del mio condizionatore, vi racconto questa ricetta che ho creato per il contest iFood in collaborazione con Le Cool: Happy iFood. L’idea è la creazione di uno street food … il mio pensiero è stato cosa poter offrire alle mie 2 princy di sano, goloso e rapido.

Palline di Focaccia con cuore di Polpette al Sugo

Fra i piattini che preparo da gustare in spiaggia, le due briccone amano particolarmente i panini con le polpette al sugo. Ricetta tra l’altro di un tattico pazzesco, visto che la sera rincaso avendo già una bella riserva di sugo da poter essere rapidamente condita con spaghetti o penne. Il panino però ha sempre i suoi contro con i bimbi, che finiscono con lo sporcarsi … nemmeno il tempo di: “Hey attent…oohhh!“

Ecco allora l’idea: una pallina morbida di focaccia, con un cuore di polpetta al sugo, calibrato il giusto per non cadere rovinosamente sulla maglietta. Un boccone di vera goduria, parola delle mie 2 princy!

Palline di Focaccia con Cuore di Polpette al Sugo

Focaccine con cuore di Polpette al Sugo
 
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per circa 15 palline
Autore:
Tipo di preparazione: Street Food - Finger Food
INGREDIENTI
  • 300 g macinato misto di prima scelta (manzo, vitello, pollo)
  • 100 g pasta di salame o prosciutto cotto o mortadella
  • 100 g pane (io pancarrè)
  • q.b. latte
  • 50 g pecorino grattuggiato
  • q.b. noce moscata, sale e pepe
  • 1 uova intere
  • q.b. farina
  • q.b. olio vergine (per friggere)
  • ¼ cipolla bionda
  • ¼ bicchiere vino bianco
  • 1 lt passata pomodori (io fatta in casa)
  • q.b. sale
  • 4 foglie basilico fresco
  • 500 g pasta pane fresca (io del panettiere)
  • q.b. olio extra vergine
  • q.b. sale grosso
PREPARAZIONE
  1. Ponete il pane in un mixer e riducete in briciole. Fate poi ammorbidire con un goccio di latte fino ad avere un impasto manipolabile. Mettete in una ciotola la carne, la pasta di salame, il pane così lavorato, il formaggio, le uova, il sale, la noce moscata e il pepe.
  2. Impastate gli ingredienti con le mani e formate delle polpette che passerete nella farina.
  3. Tritate la cipolla. In una casseruola ampia e alta ponete l’olio e fate sfrigolare dolcemente la cipolla. Fate friggere le polpette rigirandole e quando sono colorite sfumate con il vino. Una volta che il vino sarà evaporato, alcuni minuti, aggiungete la salsa e poi salate. Fate cuocere con coperchio per circa 20 minuti a fuoco molto dolce. A 5 minuti dalla fine della cottura potete inserire le foglie di basilico.
  4. Lasciate raffreddare completamente le polpette.
  5. Per fare i panini di focaccia ho utilizzato la pasta pane del mio panettiere. Ho steso la pasta pane e con un bicchiere infarinato ho ricavato tanti cerchi di pasta. Ho schiacciato leggermente e ho posto nel centro di ognuno una polpetta al sugo (deve risultare morbidamente avvolta, non esagerare con il sugo altrimenti sarà difficile ottenere la forma del panino). Ho poi richiuso per formare una pallina e ho appoggiato sulla placca da forno rivestita dall’apposita carta. Ho proseguito fino a completamente dei dischi realizzati. Sporcate ogni pallina di focaccia con olio extra vergine e fate cadere sopra del sale grosso.
  6. Infornate a 200° per 20 minuti circa.
  7. Da mangiare tiepidi o freddi!
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Palline di Focaccia con cuore di Polpette al sugo

 

Cucchiaio di robiola e basilico con croccante al Parmigiano per #PRChef2015

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IMG_6354 - Copia_Emozionata. Sì, tanto. E’ questo il primo post che realizzo sul mio nuovo blog e insieme eccole che arrivano le farfalle nella pancia! Sensazione favolosa!! Sono felicissima di poter inaugurare questa pagina partecipando all’originale sfida #PRChef 2015 .

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Quest’anno il Parmigiano Reggiano ha invitato i foodblogger italiani a creare piatti utilizzando solo 4 ingredienti, tra cui il Parmigiano Reggiano. La parola d’ordine? Semplicità. Perché è davvero nell’unione di pochi ma pregiati ingredienti che si ottiene il massimo. Non occorre altro! E voi che mi leggete sapete che è sempre con questo concetto che mi dedico alla cucina per le mie princy, il mio maritozzo, la mia famiglia e i miei amici. Perché li amo e perché per loro desidero interpretare al meglio e sempre in modo non banale una preparazione, spesso disponendo di poco in frigorifero … niente di artificioso dunque, solo semplice armonia di gusti genuini e cura nella presentazione.

I miei 4 ingredienti? Per questa semplice e sfiziosa, veloce e fresca ricetta ho scelto: Parmigiano Reggiano di 24 mesi, basilico, robiola e bacche di Goji.

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Cucchiaio di robiola e basilico con croccante al Parmigiano
 
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Antipasto al cucchiaio per 4 persone
Autore:
Tipo di preparazione: Antipasti
Etichetta: Cucina creativa
INGREDIENTI
  • 6 cucchiai Parmigiano Reggiano 24 mesi
  • 10 foglie basilico fresco
  • 3 cucchiai robiola
  • q.b. bacche di Goji
PREPARAZIONE
  1. Per prima cosa realizziamo il croccante al Parmigiano: grattugiamo il formaggio.
  2. Accendiamo il forno a 180° (gas e statico). Foderiamo la leccarda con carta forno e disponiamo sopra il Parmigiano, spargendolo con cura quasi fosse un crumble.
  3. Inforniamo per circa 5 minuti poi sforniamo e lasciamo raffreddare senza toccarlo.
  4. Nel frattempo tritiamo il basilico e poi aggiungiamo nel mixer 1 cucchiaio di robiola. Si creerà una crema morbidissima e profumata.
  5. Adesso realizziamo delle quenelle di robiola e posizioniamole nel centro dei cucchiai da aperitivo.
  6. Versiamo sopra ogni quenelle un cucchiaino da caffè di crema al basilico, posizionamo una bacca di Goji e infine un bel pezzetto di goloso croccante al Parmigiano che una volta raffreddato avremo spezzettato.
  7. Serviamo subito!
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Buon Appetito amici cari!

Clara

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Hummus di Ceci

di 17 commenti

 
Cate è già mercoledì e non abbiamo scritto il nostro post della settimana!!
 
Ci credo … tu eri in vacanza!!
 
Ma in 10 giorni tu non dovevi fotografare una cavolo di zucchina veggie condita delle tue?!?!
 
Cla … avevo un esame … capiscimi! Però, ho un’idea: ci vediamo da te a pranzo e realizziamo insieme una ricetta!! Ti va?
 
Sì, sì che mi va ma coi tempi come siamo messe?
 
Non ti preoccupare, metti in ammollo 200 grammi di ceci e ci facciamo una ricettina veggie delle mie!
 
Andata!!

Hummus di Ceci
 
INGREDIENTI per 2 persone
 
220 g ceci già lessati e salati
1 cucchiaio prezzemolo
1/2 limone spremuto
2 cucchiai olio extra vergine
q.b. sale, pepe, paprika dolce
q.b. acqua
3 cucchiai crema tahine (fattibile anche con 3 cucchiai di semi di sesamo tostati e poi frullati)

PROCEDIMENTO

Possiamo utilizzare sia ceci già lessati (da sgocciolare e sciacquare con estrema cura prima di utilizzarli) oppure procedere con quelli secchi (circa 100 g) da  lasciare in ammollo almeno 10 ore e poi cuocere con pentola a pressione o normale, salando a fine cottura.
Nel caso in cui non disponessimo della tahine, possiamo realizzarla tostando i semi di sesamo fino a doratura e poi frullarli (noi abbiamo usato il tritaprezzemolo) ottenendo una sorta di crema oleosa.
Con tutti gli ingredienti pronti, prendiamo un capiente mixer, uniamoli tutti e frulliamo. Se la crema fosse troppo secca aggiungiamo un paio di cucchiai d’acqua fino a raggiungere la consistenza che preferiamo.
 
Questa crema è speciale da sola (a volontà come se non ci fosse un domani), favolosa con i crostini e ottima anche con le gallette di riso!

Buon Appetito!
 
 

Cous Cous di Cavolfiore con Funghi Champignon

di 10 commenti

Sono così fiera di far parte del fighissimo network iFood, che quando il mio maritozzo l’ha visto e ha commentato che “cavolo, è davvero bello … fa venir voglia di cucinare!” ho pensato che ne avesse colto l’essenza!
Sì, essere foodie è proprio questo … leggere una ricetta e avere l’impulso di cimentarcisi. Non è solo per godere del boccone … è proprio una goduria che sale passo dopo passo.
 
Una delle prime ricette che ho adorato in iFood è stata il Cous Cous di Cavolfiore, l’ho trovata geniale, favolosa, stupenderrima. Siccome oggi si usa, lo userò anch’io adesso per rendere l’idea: “e niente”, sono andata al super e l’ho comprato ‘sto cavolfiore!! Da allora il cous cous di cavolfiore me lo sono regalata almeno 5 volte. E’ velocissimo da realizzare, leggero e super versatile! Eccovi una delle mie ultime interpretazioni!
 
 

 
Cous Cous di Cavolfiore con funghi Champignon
 
 
INGREDIENTI
per 2 persone
 
1/2 cavolfiore (circa 300 g)
300 g funghi champignon (io li ho presi già lavati e affettati)
q.b. olio extra vergine
q.b. sale e pepe
 
 
PREPARAZIONE
 
Laviamo il cavolfiore riduciamolo in cimette. Frulliamolo grossolanamente fino ad ottenere una gran simile a quella del cous cous. Adesso prendiamo una wok o una padella antiaderente a bordi alti, mettiamoci un filo d’olio extra vergine e poi inseriamo il “cous cous”. Saliamo moderatamente e facciamo saltare per circa 5 minuti fino ad avere un cavolfiore al dente.
 
In una diversa padella mettiamo una lacrima d’olio extra vergine, aggiungiamo i funghi champignon, saliamo e rigiriamo. Mettiamo il coperchio e lasciamo cuocere a fiamma dolce per circa 15 minuti. Rigiriamo di tanto in tanto fino a cottura.
 
Uniamo al “cous cous” i funghi, impiattiamo e serviamo sia tiepido che a temperatura ambiente.
 
 
 
Buon Appetito!
 
 
 

Danubio salato con farina integrale e malto

di 24 commenti

Pochi giorni a Pasqua.
Come la trascorrerete e con chi?
Noi questa volta scegliamo “noi”. Noi che adoriamo circondarci di amici, altresì abbiamo spesso voglia di stare solo noi 4. Ed è bellissimo!
Siamo diventati gelosi delle nostre domeniche fra noi, perché sono meravigliose. Così abbiamo deciso di staccare la spina e di goderci in “solitudine” le prossime giornate. Sono felice del nostro programma e anche del menù che ci dedicheremo il giorno di Pasqua. Per iniziare riproporrò il Danubio, che ho sperimentato al mio compleanno e che da allora è diventato un must! Anche per la festa di compleanno della mia piccola princy, il Danubio nella versione sia salata che dolce è stato un successo fra grandi e piccoli.
 
Per chi non lo conoscesse, il Danubio è una golosa torta formata da tante palline di pasta brioche che, adagiate una accanto all’altra, formano una simil rosa. E’ conviviale il poterla mangiare, staccandosi il proprio boccone. Insomma, un’autentica bontà!

 

 Danubio salato

INGREDIENTI
per circa 20 palline ripiene

500 g farina integrale di grano tenero (io Ruggeri)
50 g malto tostato attivo * (io Ruggeri)
225 g latte intero
40 g olio extravergine
9 g sale
25 g zucchero
1 uovo
120 g prosciutto cotto a dadini (e/o altri salumi)
120 g formaggio a dadini tipo caciotta (e/o fontina o caciocavallo)

* si può sostituire con 10 g di lievito di birra fresco

PROCEDIMENTO

Sciogliamo il malto tostato attivo assieme allo zucchero, in una parte del latte. In una capiente ciotola inseriamo la farina e uniamo il latte unito al malto e zucchero. Aggiungiamo il restante latte e amalgamiamo a mano o con la planetaria. Uniamo l’olio e il sale e infine l’uovo.
Adesso infariniamo una spianatoia e lavoriamo l’impasto per circa 10 minuti, fino ad ottenere un panetto morbido.
Lasciamolo lievitare per circa 3 ore (fino al raddoppio) in una ciotola coperta da pellicola, dentro il forno spento con la luce accesa.
Trascorso il tempo, stendiamo il panetto con un matterello sempre sulla nostra spianatoia infarinata. Una volta stesa, coppiamo e ricaviamo tanti dischi (io ho usato un bicchiere!).
Prendiamo un disco e mettiamolo nel palmo della mano, farciamo con prosciutto e formaggio o con uno solo dei due ingredienti. Richiudiamo ogni disco formando come un saccottino e richiudiamo bene i bordi fino a creare una pallina.
Ora posizioniamo di volta in volta le palline che formeremo dentro una tortiera di circa 28 cm di diametro, coperta da carta forno. Formiamo una raggiera di palline non eccessivamente appicciate fra loro. Spennelliamo con latte e a piacere decoriamo con semi di papavero o zucca o altro a piacere.
 
 
Facciamo lievitare per circa 30 minuti e poi cuociamo a forno caldo 180° (gas e statico) per mezz’ora circa.
Sforniamo e serviamo tiepido o anche a temperatura ambiente.

Buon Appetito!
 
 

Mini quiche con broccoli e pancetta

di 14 commenti

 
 
Mancano pochi giorni al mio compleanno e io che adoro le feste ho già fatto la lista di tutte le portate con le quali desidero coccolare tutta la mia famiglia questo venerdì (sono a 15 commensali) e poi nel corso dell’intero weekend una marea di amici brinderanno e ancora festeggeranno insieme a me, Evvivaaaaaaaa!! Adoro circondarmi dei miei affetti!
 
Fra le diverse proposte, ormai con grande fierezza, porto a tavola anche piatti con ingredienti che magari al primo pensiero fanno storcere il naso … in realtà ho scoperto che ogni volta riscuotono un successo assoluto e allora mi sento di andare sul sicuro! E’ l’esempio della mia Quiche di Cavolfiori pancetta e zafferano: tutte le volte, ma proprio tutte, vedo fronti corrucciate e bocche che si rovinano in giù. Ma al primo boccone ogni titubanza è rotta e si procede con un felice ed incredulo bis. Quindi ecco un altro dei finger food che circola in casa pasticcia e che va per la maggiore con il suo gusto saporito e ricco e quella consistenza golosa. Insomma, una gran rustica leccornia!
 
 

Mini quiche con broccoli e pancetta
 
INGREDIENTI
per 8 persone
 
1 rotolo pasta sfoglia
500 g broccoli
150 g pancetta affumicata a dadini
200 ml latte intero
150 g fontina o asiago
2 uova grandi (o 3 piccole)
q.b. olio extra vergine, sale e pepe

INGREDIENTI

Laviamo i broccoli, riduciamoli in cimette e cuociamo a vapore o in acqua salata.

Nel frattempo uniamo in una ciotola le uova, il latte, il sale e il pepe. Amalgamiamo.
Tagliamo il formaggio a cubetti grandi.
Quando i broccoli saranno pronti, schiacciamoli grossolanamente e delicatamente con una forchetta e per alcuni minuti facciamoli insaporire in una padella antiaderente insieme alla pancetta e ad un filo d’olio extra vergine. Lasciamo poi raffreddare.
Uniamo al composto di uova i broccoli con la pancetta. Amalgamiamo.
Dal rotolo di sfoglia, aiutandoci con un coppapasta o un bicchiere, ricaviamo tanti dischi rotondi e posizioniamoli all’interno di una teglia da muffin che andremo leggermente a imburrare e infarinare.
Intanto accendiamo il forno e portiamo a 180° (gas e statico).
Posizioniamo i dischi di sfoglia all’interno di ogni forma da muffin e procediamo a farcire con il ripieno. All’interno di ogni tortino inseriamo uno o due cubetti di formaggio.
Inforniamo per circa 25-30 minuti.
Sforniamo e serviamo questi golosi tortini sia tiepidi che a temperatura ambiente.

Buon Appetito!
 
 

Pesto di Zucchine e Pistacchi

di 34 commenti

Da qualche mese vado regolarmente in palestra.
Fra tutte quelle papabili e con super e imperdibili offerte, ho scelto la comodità di quella sotto casa.
Tatticissima perchè è davvero girato l’angolo: dalle finestre rimiro la sala attrezzi e sento Luca incitare a saltare durante la sua super lezione di Zumba.
 
Mi reco in questa piccola, carina e pratica palestra le mattine, in orari variabili tra le 08.45 e il pre-pranzo. Siete mai stati in palestra in questa fascia oraria?
Secondo voi, chi mai potrà allenarsi così presto?
Chi non deve andare in ufficio, esatto. E chi non va in ufficio?
Per quel che concerne il mondo femminile, habemus molte pensionate, alcune studentesse universitarie, un paio di libere professioniste – di cui una che arriva in genere alle 10, possibilmente attillata e leopardata, con zeppe e plateau di dubbio buon gusto, sostenendo che poi deve scappare in ufficio perchè si occupa di amministrazione- e un paio di casalinghe.
L’universo maschile invece annovera molti pensionati e alcuni sfigati. Tra i pensionati spiccano quelli che ronzano attorno alla tipa leopardata, in maniera talmente diretta che nemmeno quando avevo 17 anni e andavo a ballare all’Amnesie alle 16:00 i sabato pomeriggio. Ripigliatevi, siete ridicoli. E tra l’altro vostra moglie sta pedalando a rischio infarto nella sala accanto.
Arriviamo agli sfigati, soggetti oggettivamente raccapriccianti che sollevano pesi, tirano su la maglietta e si sparano i selfie all’addome. Controllano l’immagine e si rifanno la foto. Sorridendo. Da brivido. Tra gli sfigati inserisco anche quelli che a voce alta raccontano le proprie prodezze della sera prima. Ho udito cose allucinanti su mutande volanti, madri & figlie, numero improbabile di donne presenti con un unico soggetto, che a guardarlo oltretutto mi pare lo sponsor delle tazze Richard Ginori. Last but not least, tra gli sfigati, metto pure ‘sto medico che mi ricorda tanto il dottor Quincy. Quincy mentre fa gli addominali laterali (no dico: fa gli addominali laterali ed è più agée di mio papà!) assume colori facciali fosforescenti senza scomporre la cotonatura della chioma bianca. Costui deve altresì ritenere che l’universo giovane femminile sia tutto come quello della woww leopardata, poichè le commenta tutte le young ladies … facendosi oltretutto sentire, persuaso di fare piacere. Sappilo Quincy: sei disgustoso e repellente. Al tuo confronto Silvio sembra candido come Ratzinger, dopo una sbiancata ai capelli.
 
 
Comunque, io e la mia giovane e saggia amica Caterina di loro non ci curiamo e proseguiamo il nostro super allenamento di 24 settimane totali che promette un corpo a prova di bikini. Dopo 7 settimane vanto polpacci scolpitissimi … ho forse buone probabilità di riuscire nell’impresa entro la prossima estate.

Pesto di Zucchine e Pistacchi
 
 
INGREDIENTI
per 4 persone
 
2 zucchine
1 scalogno
q.b. olio extra vergine d’oliva
q.b. sale e pepe
1 cucchiaio formaggio morbido (crescenza o stracchino)
1 cucchiaio pistacchi
1 cucchiaio parmigiano
1 cucchiaio olio extra vergine d’oliva
q.b. acqua
 
 
PROCEDIMENTO
 
Trifoliamo le zucchine in padella, facendo sfrigolare in poco olio extra vergine d’oliva lo scalogno affettato finemente. Uniamo le zucchine ben e uniformemente affettate, saliamo e portiamo vivacemente a cottura nel giro di circa 15 minuti.
 
In un mixer andiamo ad inserire tutti gli ingredienti indicati e misceliamo fino ad ottenere una crema. Assaggiamo e a piacere modifichiamo la consistenza unendo un cucchiaio d’acqua o di formaggi. Allo stesso modo, verifichiamo la sapidità e aggiungiamo ancora pistacchi se desideriamo intensificarne il retrogrusto.
 
Con questi pesto possiamo arricchire un succoso filetto di salmone al vapore o del semplice riso thai bollito o della pasta integrale … anche dei crostini di pane al forno per un improvvisato aperitivo!

Buon Appetito!

 

Scalogno stufato e profumato al dragoncello

di 29 commenti

Trovo urticanti quelli che credono, sono persuasi fino al midollo, sono certissimamente certi di avere l’onniscienza.
Non parlo dei semplici saccenti. E’ quando in costoro ci mescoli capacità oratoria e notevole padronanza della lingua italiana, autostima e cinismo che hai trovato il soggetto urticante.

 
L’urticante è quello che si è svegliato con la luna storta e il suo unico godimento mattutino è voler infierire, voler far sentire stupido e intimorito il malcapitato di turno. Se sei mai stato uno stagista, sai di chi sto parlando.
 
L’urticante è quello che vuole far sapere di essere colto e aggiornatissimo sulle notizie del giorno e ovviamente sulle filosofie e perchè no sulle ideologie che si celano, mescolano e intrecciano in quel frangente. Poichè lui è dotto, ne conosce i retroscena di quel che fu ieri, dell’oggi e certamente del domani. Egli è altresì certo che la nota sarcastica, quella che magari comprende lui e un altro ancora, ne aumenti proporzionalmente l’autorevolezza.
 
Mi sono ritrovata almeno una, due, tre, quattro voltre con questi soggetti altamente urticanti. Ma così tanto urticanti da non riuscire a tapparmi la bocca.
Di certo ai loro occhi e per il loro cervello io resterò sempre l’idiota.
Ma per me resteranno sempre gli urticanti.
Ecco.
Sapevatelo. 
 

 
Per questa ricetta ringrazio i miei amatissimi Nikoletta e Marco.
 

Crostini con Scalogno stufato al profumo di Dragoncello
 
 

INGREDIENTI

per 2 persone
 
4 scalogni
3 cucchiai di olio extra vergine
½ bicchiere di acqua naturale
q.b. sale fino
q.b. dragoncello
q.b. crostini di pane 
 
 
PROCEDIMENTO

Sbucciamo gli scalogni e affettiamoli finemente in modo quanto più regolare possibile.
Prendiamo una padella capiente, mettiamoci l’olio e accendiamo il fuoco. Lasciamo scaldare alcuni secondi e aggiungiamo gli scalogni affettati. Rigiriamo, lasciamo sfrigolare un paio di minuti e poi uniamo un po’ di sale e dragoncello, rigiariamo, sfumiamo con l’acqua. Copriamo con un coperchio e lasciamo cuocere a fiamma dolcissima per circa 20 minuti (controlliamo che l’acqua non si ritriri eccessivamente a aggiungiamone se occorresse). Trascorso il tempo, scoperchiamo e lasciamo ritirare completamente l’acqua a fiamma vivace: così avremo gli scalogni morbidissimi e avvolgenti, intriganti e dolci.

Proponeteli con dei crostini di pane, avrete un antipastino low cost e facile … un sicuro successo!

 

 

Buon Appetito!

 

Torta Salata Caprese

di 15 commenti

Le persone che mi circondano pensano che le mie bimbe siano nutrite meglio di come Banderas ce la vuole far credere con il suo mulino e le sue pale, con il suo cavallo che trotta e galoppa e con quel cestino di vimini e il suo fazzoletto … Banderas, detto interno nos, perchè mi hai fatto questo??
Questa cosa a volte mi fa salire ansie da prestazione, perchè quando invito da me le amichette delle princy, alcune pensano che mangeranno robe incredibili. Addirittura, con un sms mi è stato dichiarato: “Clara grazie mille, Vittoria mi ha detto che ha mangiato benisismo!“. Cavolo, ma erano semplici focaccine del panettiere …
 
Sapete poi che la mia Beatrice fa il tempo parziale a scuola (il cosiddetto “modulo”). Uscendo lei alle 13:00 e arrivando a casa per le 13:20, devo prevedere un piatto di rapidissima esecuzione o qualcosa di scaldabile. Così, il venerdì abbiamo inaugurato il “piadina day”. Tatticissimo il piadina day.
Dunque è capitato che Beatrice invitasse a pranzo una sua amica. Ed era venerdì. Quindi piadina per tutte. E al telefono che mi disse la mamma di questa bella e dolce bimba? “Ohh Clara finalmente la Eli mi mangerà qualcosa di diverso, visto che io faccio solo piadine!“.
 
Ecco allora un’alternativa, la torta salata: posso farla in 15 minuti, infornarla in tardissima mattinata e lasciarla poi raffreddare nel tempo che vado a ciapar la princy a scuola.
Questa ad esempio è davvero deliziosa nella sua semplicità. Una filante e saporita frittata al forno, racchiusa in uno scrigno senza lievito … quello proposto pochi giorni fa dalla mia amica Margherita!

Torta Salata Caprese
INGREDIENTI
teglia da 28 cm
 
per la pasta
200 g farina 00
1/2 bicchiere acqua naturale a temperatura ambiente 
2 cucchiai olio extra vergine
q.b. sale fino
 
per il ripieno
4 uova intere
4 mozzarelle
4 pomodori ramati
q.b. sale



PREPARAZIONE

Iniziamo preparando la pasta in una ciotola: impastiamo la farina, l’olio e il sale. Aggiungiamo pian piano piano l’acqua e lavoriamo 5 minuti, fino ad avere un impasto nè troppo appiccicoso nè troppo duro. Laciamo riposare 10 minuti.
Trascorso il tempo, stendiamo con un mattarello, foderiamo di carta forno il nostro stampo e bucherelliamo il fondo con una forchetta.

 

Intanto, in una ciotola sbattiamo le uova, il sale, uniamo la mozzarella tagliata a cubettini e il pomodoro.
Versiamo nella tortiera e inforniamo a 180 gradi per 25-30 minuti.

Buon Appetito!

 

 

Melanzane in padella ai 3 pomodori … la golosa bruschetta del buon inzio!

di 12 commenti

Giornata di riinizio questo.
Oggi ad esempio molte scuole primarie riaprono i battenti. Quella della mia Beatrice fra queste.
Dunque, anche nella mia cucina si ridà il via a nuove ricette.
 
Come avete trascorso le vacanze? Quelle lì che “meglio di così guarda, non sarebbero potute essere“. Ma anche quelle che “sarebbe stato meglio non farle, visti i soldi spesi e il tempo terrificante trovato!!“. E poi non dimentichiamo quelle  che pochi proprio adesso possono finalmente godere.  E aprendo le finestre si potrebbe ben affermare che forse  per quest’anno è proprio il momento migliore.
 
Io in tutta onestà non posso lamentarmi delle temperature e delle giornate avute.
A parte una decina di giorni sul lago; il periodo che mi è servito per vanificare mesi di palestra e tentata dieta. Perchè impavida come nemmeno William Wallace interpretato da Mel Gibson, ho affrontato la prova costume di agosto dopo pizzoccheri, polenta taragna bella concia e salamelle alla brace. Un menù che a luglio poco ci azzecca?? Sì, 2014 a parte! D’altronde su Facebook imperversavano poster esorcizzanti “Hey tu novembre esci da questo luglio!“.
 
Ecco, a parte il freddo di quella settimana, tutto il restante
periodo è stato meraviglioso.

Come questo splendido settembre che, da queste parti, è capace
di regalare fine settimana all’insegna del caldo e del sole. Quando il tempo è
così radioso, anche la mia cucina ne viene contagiata … e il risultato ottenuto
con queste croccanti bruschette è stato davvero lusinghiero!

Ben ritrovati amici cari!
 

Melanzane in padella ai 3 pomodori
 
 
INGREDIENTI
per 4 persone
 
4 melanzane rotonde
4 pomodori ramati
6 pomodorini secchi
1 cucchiaio concentrato pomodoro
2 spicchi aglio in camicia
1 generosa manciata olive nere
q.b. sale
q.b. olio extra vergine di oliva
a piacere basilico fresco o prezzemolo

PREPARAZIONE

Laviamo le melanzane, priviamole delle estremità e cubettiamole.
Tagliamo a pezzi irregolari i pomodorini secchi.
Speliamo e cubettiamo i ramati.
Ora in una padella capiente versiamo almeno un paio di cucchiai di olio extra vergine di oliva e trascorsi alcuni secondi uniamo l’aglio. Lasciamo andare dolcemente e poi aggiungiamo il concentrato e i pomodorini secchi. Mescoliamo e uniamo alcuni cucchiai d’acqua, poi inseriamo le melanzane. Rigiriamo con cura e lasciamo cuocere circa 5 minuti.
Ora mettiamo i pomodori freschi e le olive, saliamo e portiamo a cottura (almeno 30 minuti a fiamma dolce e coperto).
A fine cottura uniamo a piacere basilico o prezzemolo fresco.

 

Io ho proposto queste saporite melanzane a temperatura ambiente su fragranti bruschette.
Sono altresì deliziose in accompagnamento al cous cous o insieme ad altri cereali.
 
Buon Appetito!