Tartellette Doppio Cioccolato e Nocciole di Giffoni
E’ da una settimana che a casa mia gira un virus che ti sconquassa e ti scompone con dolori in tutto il corpo.
L’ha testata in primis Beatrice, che provata ha passato due giorni in braccio dicendomi “ti voglio un bene che non finisce più come il cielo” (la frase più bella del mondo!). Dopo 48 ore, Eleonora ha passato una notte spalmata addosso, tutta spaventata, sibilando “mamma, io vojo benne” (e questa è la frase più stupenda del mondo!).
Comunque, in circa 24 ore mi sono dovuta rimettere in piedi perchè l’ultimo membro della famiglia ancora immune dall’invasion è stato colpito e affondato dopo avermi assistito e consolato nella mia notte di delirio febbrile. Solo che ‘sto virus al maritozzo gli sta durando da più di 76 ore! Non c’è medicinale che riesca a dargli tregua, specie al mal di testa, che ormai lo tiene stretto in una morsa senza eguali.
150 gr zucchero
2 cucchiai zucchero a velo vanigliato
250 gr farina 00
3 o 4 cucchiai di cacao amaro in polvere
100 gr cioccolato fondente
25 circa nocciole intere di Giffoni
Riscaldate il forno, portando la temperatura a 170° -forno a gas-.
Prendete con le mani delle palline di questo impasto e foderate gli stampini (io ho usato quelli in silicone per i cup cakes; se utilizzate quelli in alluminio per i muffin, suggerisco di ungere leggermente il rivestimento interno). Create anche il bordino perchè dovrà contenere un cucchiaino da caffé di cioccolato ammorbidito; infine, fate troneggiare una gloriosa e speciale nocciola. Infornate per circa 40 minuti.
Buon Appetito!
Rombo al forno al profumo di Prosecco di Valdobbiadene
prelevate i due filetti inferiori.
Polpettine morbide al forno
Polpette. Ci sono polpette e polpette però! Io adoro quelle tenere, morbide. Al sugo poi… mmmhhh buonissime con le orecchiette e a fine pasto ti senti così bene!
Le mie pupe però questa volta non ne hanno voluto sapere. “Sugo no mamma!” mi dice la piccola. “In bianco!” sollecita l’altra. Eh, bon, che bianco sia!
Ecco riprendere in mano un foglietto che non ho ancora trascritto sul mio diario di cucina. Questa ricetta me la diede mia mamma “a voce”; è come le prepara lei e come le preparava mia nonna le polpette. Tengo questo foglietto così com’è, nella prima pagina del mio diario, al quale sono particolarmente affezionata. Iniziai a riempirlo poco dopo la scomparsa di mia nonna, che vivendo in casa con noi, per me fu particolarmente sofferta. Era davvero la mia seconda mamma.
Ma torniamo alle polpette perché altrimenti mi rattristo e direi che non è il caso visto che questo post nasce invece in occasione di un momento assai lieto: questo pomeriggio ci sarà la recita scolastica di fine anno di Beatrice! Che emozione!! E allora mi son portata avanti e assieme alle mie princess abbiamo preparato delle golose polpette al forno.
INGREDIENTI per 4 persone
600 gr trita di prima scelta
4 cucchiai colmi di grana
100 gr di pane raffermo
q.b. pangrattato
q.b. latte
3 uova
q.b. sale
q.b. farina
q.b. prezzemolo
q.b. olio extra vergine
Queste perfette rotondità sono state realizzate dalle manne abili di Beatrice |
Nota: Queste polpette sono un secondo goloso, splendide calde e meravigliose fredde, accompagnate da insalata o da pisellini. Sono anche perfette per l’aperitivo insieme a vino bianco fresco.
Cake con gelato e fragole fresche
Così adesso mi sono ripromessa di stamparle queste foto! Perché io non stampo foto dal 2007 … e partendo dal 2007, era dal 2005 che non le stampavo: ovvero da quando prendemmo la prima macchina fotografica digitale. Fu durante la gravidanza di Beatrice che mi misi d’impegno e realizzai non so nemmeno io quanti album tutti carini, dettagliati con info e descrizioni. Poi, con la nascita del mio fagotto, di immagini e filmini ovviamente ne facemmo tantissimissimi. Mi ripromisi che mi sarei messa nei fine settimana a metterle a posto, per stamparle e custodirle in quei 756 album rosa con piastra in argento che ci erano arrivati in dono per il battesimo. MA come tutte le mie buone intenzioni, tutto fu rimandato… poi con la gravidanza di Eleonora pensai che finalmente avrei avuto il tempo per mettermi all’opera. Povera ingenua che sono! Quello fu uno dei momenti più impegnativi con Beatrice, oltre al fatto che avviammo anche un trasloco… E infine, con la nascita della seconda fagottina, ho accumulato un’ulteriore infinità di immagini.
INGREDIENTI
diametro tortiera 24 cm
200 gr biscotti secchi
40 gr zucchero di canna
100 gr burro
500 gr gelato panna
1 vaschetta di fragole
2 cucchiai zucchero semolato
Togliete dal freezer il gelato (o lasciatelo a temperatura ambiente se lo avete appena acquistato! A noi per fortuna lo aveva portato per le pupattole il nostro amico Mattia…).
Lavate bene le fragole, rimuovete delicatamente il ciuffo e tagliate a fette. Riponete in una capiente ciotola dove aggiungerete lo zucchero semolato. Mescolate bene e mettete a riposare in frigo in modo che si formi quell’incredibile e golosa salsina rosa… In un’altra ciotola mettete i biscotti secchi precedentemente ridotti in briciole con il mixer, aggiungete lo zucchero di canna e il burro sciolto nel microonde o a bagnomaria; mescolate con un cucchiaio di legno. Prendete la tortiera, mettete un foglio di carta da forno e adagiate sopra il composto biscottoso e con le mani schiacciate bene. Ponete in freezer a compattare. Quando il gelato è facilmente lavorabile con il cucchiaio, estraete dal freezer la tortiera e mettetevi il gelato, livellando. Riponete ancora in freezer per far compattare. Servite tagliando la torta ottenuta a fette e servendo con le fragole e la sua golosissima e fresca salsina.
Cupcakes salati: Gateau vsTimballo
per 6 cup gateau e 6 cup timballi
200 gr ciuffi di
moscardini
200 gr
melanzana
1/2 peperone
piccolo giallio
2 cucchiai da
minestra di pan grattato
1 cucchiaio da
minestra di olive (nere, verdi o taggiasche)
1 cucchiaio da
minestra di capperi
1 cucchiaio triplo concentrato di pomodoro
2 spicchi d’aglio
q.b.
farina
1/2 bicchiere
vino bianco
Vi ricordo il procedimento per la preparazione della farcia: tagliate a
cubetti piccoli la melanzana e cuocetela con olio extravergine fino a quando
diventa ben dorata (almeno 15 minuti). Salate moderatamente e tenete in caldo
con il coperchio.
Fate tostare il
pangrattato in olio extravergine profumato con l’aglio.
Infarinate
i ciuffetti di moscardini e fateli cuocere in padella con poco olio extra
vergine e lo spicchio d’aglio. Sfumate con il vino e dopo 10 minuti
circa i vostri ciuffetti saranno cotti. Regolate di sale. Ora in un
recipienti mettete insieme i ciuffi, i cubetti di melanzane, il pangrattato, i peperoni, le
olive e i capperi, il triplo concentrato ammorbidito con 2 cucchiai
d’acqua. Mescolate bene gli ingredienti, regolate di sale e se serve di olio.
Cuocete le patate pulite e tagliate a tocchetti al vapore. Mettetele in un recipiente capiente, schiacciatele con la forchetta, salatele e aggiungete un filo d’olio.
caldi o tiepidi.
Fiori di zucca croccanti e filanti
frutta e verdura più freschi e convenienti rispetto all’abituale supermercato,
ha deciso che deve per forza venire in mio soccorso nella costruzione della mia
scorta di vitamine. Così, un paio di volte a settimana mi “rifila”
qualcosa. Per qualcosa, intendo ovviamente quantitativi improponibili: ho
albicocche per un reggimento, addirittura le pesce, di fragole forse arrivo ad
aver nausea.
Venerdì, da un sacchetto marrone intravedo una cosa arancione e verde: “I
fiori di zucca!!” E mia mamma, felice per il mio entusiasmo, commenta
particolarmente tronfia: “Li ho pagati 50 centesimi!“.
Venerdì sera ho allora messo in tavola un piatto godereccio! Godereccio,
sì, perché noi eravamo soliti preparare i fiori di zucca in un modo molto
raffinato… MA non avevo in frigo gli ingredienti necessari. Mi sono venuti in
soccorso 1 mozzarella e 2 acciughe sott’olio. Mi sono poi dimenticata di fare la pastella, chissà perché… perché?!
Non ne ho la più pallida idea, so solo che in automatico ho impanato i fiori
come una cotoletta… MA non avevo il pangrattato (un disastro, sono un
disastro! questa non è una ricetta, è un racconto di sopravvivenza!) e allora
ho triturato i cracker … MA non avevo quelli normali, avevo quelli con il
riso soffiato in superficie… Insomma … questo finale è stato un gran colpo di fortuna!! Una panatura
così spettacolare, croccante e asciutta non m’era mai venuta!
E questi fiori di
zucca, con mozzarella filante e acciughina intrigante… sono spettacolari …
senza alcun MA!
10 fiori di zucca
1 mozzarella
2 filetti di acciughe sott’olio
q.b. farina
2 pacchetti di cracker con riso soffiato in superficie
2 uova
q.b. olio vergine
q.b. sale
Aprite i fiori di zucca praticando un taglio, delicatamente sciacquate bene. Rimuovete i pistilli e mettete ad asciugare su di un tessuto
(tovagliolo o strofinaccio pulito).
listarelle e spezzettate le acciughe. Sbattete le uova con un pizzichino di
sale e triturate i cracker. Ora prendete i vostri magnifici fiori, riempiteli
con una listarella di mozzarella e un pezzettino di acciuga. Sigillate bene,
passate nella farina, poi nell’uovo e infine nel trito di crackers e riso
soffiato. Mettete un dito d’olio vergine in una padella larga a sufficienza per
tutti i fiori preparati, portate a temperatura (io metto a fiamma altissima e
attendo un minuto. Metto una punta di uovo e se sfrigola bene vuol dire che la
temperatura è giusta e abbasso la fiamma a metà). Disponete tutti i vostri
fiori e fate colorire, rigirate dopo un minuto o comunque quando vedete che il
lato a contatto con l’olio è divenuto croccante. Rigirate bene in ogni lato.
Togliete dalla padella e mettete su di un piatto con della carta da cucina.
Salate e servite caldi.
i fuori zucca! Ma chissà poi perché … in effetti, dopo una cena fantastica in
un ristorante fantasticissimo, iniziammo a prepararli di continuo. Sempre
quella versione meravigliosa, con farcia di morbida e fresca ricotta e i
gamberetti, una buona pastella e poi una punta di pesto in accompagnamento. Che
goduria!! Poi il piatto è caduto nel dimenticatoio, forse perché ne abbiamo
particolarmente abusato…
Polpettone con cuore di asparagi
Peperoni ripieni di ciuffi di moscardini
Flan Salmone e Zucchine
Questa mattina la mia bilancia mi ha regalato un sorrisone! In due giorni ho perso quasi un kilo!! E il tutto mangiando le ricette che vedete postate, eliminando i dolcetti a fine pasto e il pane in surplus (ma non eliminando le due fette biscottate con crema di nocciole a colazione!). Insomma sono felicissima! Vi racconto allora con ulteriore gioia quella che, ieri sera, a casa nostra è stata una ricetta assai gradita!
per 4 stampi da muffin
200 gr zucchine
Questa preparazione è priva di glutine, è vegan ed è valida anche per chi ha intolleranze ai latticini. Il suo risultato mi ha talmente soddisfatta che ho deciso di farla partecipare al godurioso e stupendo contest lanciato dalla bravissima Donatella, “Io amo le verdure”:
Spigola al cartoccio con olive e rosmarino
per due persone
Puré di verdure con ricotta e basilico fresco
Ho fortunatamente il frigo colmo di frutta e verdura e anche questa settimana mi ingegnerò in ricette appetitose ma a calorie ridotte! C’è un piatto che io adoro, ne sono ghiottissima: è il puré di verdure… chiamarlo semplicemente “passato” è infatti troppo svilente e assolutamente riduttivo!
Pulite le verdure e tagliatele di dimensioni simili in modo che la cottura sia uniforme; ponete tutto in una pentola (io ho utilizzato la pentola a pressione, che per queste preparazioni è fantastica poiché dimezza le tempistiche) e irrorate dell’acqua indicata. Mettete una presa di sale e fate cuocere fino a quando la verdura sarà diventata tenerissima (indicativamente calcolate almeno 45 minuti e circa 20 minuti dal primo fischio per la pentola a pressione). Terminata la cottura e fatta ridurre l’acqua (deve essere morbido e non brodoso), mettete le foglie di basilico e fate un pure con il frullatore ad immersione. Aggiungete poi la ricotta e mescolate bene. Impiattate in compettine monoporzione, aggiungete un filo di olio extra vergine a crudo e guarnite con una foglia di basilico fresco. A me non piace aggiungere il grana o il parmigiano: preferisco questo gusto così fresco e leggero.
Nota: Ovviamente potete unire altre verdure e anche legumi. C’è inoltre chi fa il soffitto, chi aggiunge la pancetta…tutte varianti speciali e golose. Potete altresì gustare il piatto sia caldo sia tiepido e potete arricchirlo con dei meravigliosi crostini di pane al forno preparati al momento da voi (pane raffermo fatto a tocchetti e messo in una pirofila con rosmarino, origano, sale e un filo d’olio: fate colorire in forno a 200° con grill acceso…una bontà pronta in 5 minuti).