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Clara pasticcia

Diario di cucina e di emozioni

Concorsi a base di Like? NO, GRAZIE!!

di 4 commenti

Quante volte abbiamo ricevuto in bacheca, via messaggio o mail la richiesta: “Hey, ti va di votarmi? Segui questo link e metti un MI PIACE“.

Cos’è dunque? Un concorso o un’elemosina?

Questi contest rappresentano una mortificazione della bravura personale dei partecipanti perchè a vincere non è il più bravo e meritevole, ma chi ha la faccia tosta di rompere amici e contatti con la richiesta di voto.

Beh, questo meccanisco ha stufato! E a capirlo dovrebbero essere le stesse aziende che organizzano queste gare. Esistono altre vie, molto più efficienti ma soprattutto meno mortificanti della caccia al like.

Oggi, 15 settembre 2014, sono molti i blogger a dirsi contrari a questi concorsi … molto meglio una sana e golosa competizione a suon di mestoli, pentole e assaggi visivi, ma soprattutto dove vinca veramente il migliore e non chi ha più click.

Un grazie a Teresa De Masi per avermi coinvolta insieme a moltissimi altri.

 
 

Melanzane in padella ai 3 pomodori … la golosa bruschetta del buon inzio!

di 12 commenti

Giornata di riinizio questo.
Oggi ad esempio molte scuole primarie riaprono i battenti. Quella della mia Beatrice fra queste.
Dunque, anche nella mia cucina si ridà il via a nuove ricette.
 
Come avete trascorso le vacanze? Quelle lì che “meglio di così guarda, non sarebbero potute essere“. Ma anche quelle che “sarebbe stato meglio non farle, visti i soldi spesi e il tempo terrificante trovato!!“. E poi non dimentichiamo quelle  che pochi proprio adesso possono finalmente godere.  E aprendo le finestre si potrebbe ben affermare che forse  per quest’anno è proprio il momento migliore.
 
Io in tutta onestà non posso lamentarmi delle temperature e delle giornate avute.
A parte una decina di giorni sul lago; il periodo che mi è servito per vanificare mesi di palestra e tentata dieta. Perchè impavida come nemmeno William Wallace interpretato da Mel Gibson, ho affrontato la prova costume di agosto dopo pizzoccheri, polenta taragna bella concia e salamelle alla brace. Un menù che a luglio poco ci azzecca?? Sì, 2014 a parte! D’altronde su Facebook imperversavano poster esorcizzanti “Hey tu novembre esci da questo luglio!“.
 
Ecco, a parte il freddo di quella settimana, tutto il restante
periodo è stato meraviglioso.

Come questo splendido settembre che, da queste parti, è capace
di regalare fine settimana all’insegna del caldo e del sole. Quando il tempo è
così radioso, anche la mia cucina ne viene contagiata … e il risultato ottenuto
con queste croccanti bruschette è stato davvero lusinghiero!

Ben ritrovati amici cari!
 

Melanzane in padella ai 3 pomodori
 
 
INGREDIENTI
per 4 persone
 
4 melanzane rotonde
4 pomodori ramati
6 pomodorini secchi
1 cucchiaio concentrato pomodoro
2 spicchi aglio in camicia
1 generosa manciata olive nere
q.b. sale
q.b. olio extra vergine di oliva
a piacere basilico fresco o prezzemolo

PREPARAZIONE

Laviamo le melanzane, priviamole delle estremità e cubettiamole.
Tagliamo a pezzi irregolari i pomodorini secchi.
Speliamo e cubettiamo i ramati.
Ora in una padella capiente versiamo almeno un paio di cucchiai di olio extra vergine di oliva e trascorsi alcuni secondi uniamo l’aglio. Lasciamo andare dolcemente e poi aggiungiamo il concentrato e i pomodorini secchi. Mescoliamo e uniamo alcuni cucchiai d’acqua, poi inseriamo le melanzane. Rigiriamo con cura e lasciamo cuocere circa 5 minuti.
Ora mettiamo i pomodori freschi e le olive, saliamo e portiamo a cottura (almeno 30 minuti a fiamma dolce e coperto).
A fine cottura uniamo a piacere basilico o prezzemolo fresco.

 

Io ho proposto queste saporite melanzane a temperatura ambiente su fragranti bruschette.
Sono altresì deliziose in accompagnamento al cous cous o insieme ad altri cereali.
 
Buon Appetito!

 

Plumcake allo Yogurt e … buone vacanze!

di 29 commenti

La scuola è finita! Quella primaria di Beatrice ormai da un mese e venerdì anche Eleonora ha salutato maestre e compagni dell’infanzia. Insomma, siamo pronti per andare in vacanza.
 
Beatrice quest’anno ha “riscosso” la sua prima pagella, rendendo orgoglioni noi genitori, i nonni, il bisnonno e tutti gli zii. E siccome la mia princy ha ottenuto questi splendidi risultati grazie all’impegno, abbiamo scelto di premiarla con una sorpresa: un paio di roller blade. E lei ancora una volta ci ha emozionati con le sue parole: “Grazie per i regali, sono bellissimi. Ah … Mamma e Papà io sono felice perché ho capito che siete fieri di me!“. Lacrima.

Con questa ricetta semplice e veloce, perfetta per merenda e per colazione, vi saluto amici cari. Vi auguro buone vacanze e promettendo che verrò a salutarvi virtualmente ogni volta che potrò, vi annuncio che la mia cucina chiude fino a settembre. So già che mi mancherete tantissimo!

Plumcake allo Yogurt
 
 
INGREDIENTI

3 uova
200 g zucchero semolato
50 g burro
75 g olio di semi
250 g farina auto-lievitante
30 g latte
un pizzico di sale
un cucchiaino estratto di vaniglia (o semini di mezza stecca)
2 vasetti di yogurt del vostro gusto preferito
 
 
PREPARAZIONE
 
Montiamo le uova con lo zucchero. Quando saranno gonfie aggiungiamo il burro fuso raffreddato, lo yogurt, il latte, il sale e la vaniglia. Amalgamiamo e poi uniamo la farina.
In ultimo aggiungiamo l’olio. Versare in uno stampo da plumcake imburrato e infarinato e cuociamo a 170° per 45 minuti circa.
 
Buon Appetito!
 

 
A presto amici miei!
 
 

Chiffon Cake all’Acqua senza glutine, la più fluff delle fluffose!

di 20 commenti

Quando una cara amica celiaca ti chiede di fluffare per lei .. tu che fai? Pubblichi foto su foto e non l’accontenti? E’ che cercavo un’occasione speciale per potergliela regalare … e finalmente è arrivata. In realtà un nuovo momento nel quale ricordarle ancora (ma lei lo sa) che il bene che ci unisce è talmente profondo da essere un vero legame tra sorelle. 

 
Senza burro. Ma con l’acqua. Frizzante.
Super soffice, leggerissima e poi sempre spettacolare nella resa.
Senza glutine il risultato meraviglioso non è cambiato … anzi! 


Chiffon Cake all’Acqua senza glutine

INGREDIENTI
stampo da 25 cm
300 g zucchero semolato
285 g farina senza glutine (io “Mix it” della Sachar)
7 uova
195 g acqua frizzante
120 g olio di semi
1 bustina lievito per dolci (senza glutine)
1 cucchiaino cremor tartaro
1 cucchiaino sale
scorza 1 limone
1 baccello di vaniglia
q.b. granella di cioccolato fondente
q.b. zucchero a velo e cacao amaro
 
 
PREPARAZIONE
 
Separiamo i tuorli dagli albumi e montiamo quest’ultimi a neve con il cremore di tartaro e due gocce di limone.
Nel frattempo setacciamo la farina, lo zucchero, il sale e il lievito. Nella ciotola capiente nel quale misceliamo il tutto facciamo un buco nel centro e versiamoci in ordine: l’olio, i tuorli, l’acqua, la scorza grattugiata del limone, i semi della bacca di vaniglia e a piacere la granella di cioccolato fondente (io due manciate). Mescoliamo tutti gli ingredienti  fino ad ottenere un composto omogeneo. Incorporiamo poi gli albumi montati.
Versiamo nello stampo da chiffon cake senza ungerlo né infarinarlo (sì nel caso utilizzassimo uno stampo tradizionale con bordi alti almeno 10 cm).
Inforniamo a 165° per 55 minuti e poi a 175° per 10 minuti (vale sempre la prova stecchino).


Sforniamo e lasciamo raffreddare capovolto se abbiam utilizzato lo stampo da chiffon, altrimenti facciamo raffreddare tradizionalmente. Quando raffreddato, sformiamo e inondiamo con zucchero a velo e atelo e inondatelo di zucchero a velo e poi cacao.
 
Buon Appetito!
 

Risotto Lime e Gamberetti

di 17 commenti

Un primo elegante e raffinato, fresco e sfizioso, profumato e originale.  
Già io amo i risotti a prescindere; della serie che se mi dai riso bollito con un filo d’olio extra vergine e del parmigiano, mi rendi felice. Se poi costruiamo un vero risotto come si deve … “CIAO!” si dice a Milano per esprimere in modo sintetico un concetto molto più complesso, simile a: “Meraviglia!“, “Goduria!“, “Cioè, io sto male!“, “Chetelodicoaffà!” … insomma, ci siamo capiti!

La mia dolce e cara amica Ale mi ha fatto sapere di questa splendida iniziativa e mi ha invitata a partecipare. Sono emozionata all’idea di poter essere all’interno di questa bellissima raccolta di ricette ed è con tutta la mia emozione e il mio cuore che presento questo piatto!

 
 
Risotto Lime e Gamberetti

INGREDIENTI
per 4 persone
280 g riso carnaroli
2 lime
4 generose manciate gamberetti
40 g burro
1/2 bicchiere vino bianco secco
q.b. brodo vegetale q
q.b. olio extravergine d’oliva
q.b. timo
q.b. pepe rosa in grani
 


PREPARAZIONE

In una casseruola scaldiamo il burro unitamente a un filo d’olio extravergine d’oliva. Quando saranno bel caldi aggiungiamo il riso e tostiamolo. Sfumiamo con il vino bianco e dopo pochissimi minuti (il tempo di far evaporare l’alcool), irroriamo con il succo dei lime.
Facciamo assorbire il succo e poi avviamo la cottura del riso aggiungendo il brodo caldo. 
Aggiungiamo i gamberi a pochi minuti dalla  conclusione della cottura del riso.
 
 
Uniamo anche il timo e il pepe rosa in grani. Regoliamo di sale. Lasciamo mantecare con un noce di burro e infine serviamo.
 
 
Buon Appetito!
 
 

Riso Venere con Pollo, Zucchine e Cipolle Rosse

di 11 commenti

 
Con il passare del tempo la mia memoria fa sempre più cilecca. Ahimé!
Una volta, la mia memoria per le mie amiche era una certezza: infallibile e minuziosa nel ricordar dettagli infinitesimi. Che locale era, dov’era, che strada avevamo fatto, com’era e chi c’era a casa di Luca, com’era vestita quella sera di sette mesi fa quella milf-ona di Gigia e la gin-ona di Peppa.
Ma adesso se la mattina dopo che siamo usciti insieme mi chiami e mi chiedi com’è ero vestita … ti rispondo solo se ho ancora per terra i vestiti da buttar in lavatrice.

Ma sarà solo colpa dell’età? Mia suocera mi suggerisce che sia forse meglio mi faccia fare un controllo.
Invece secondo altri è tutto nella norma visto che ormai siamo abituati a scrivere tutto sul cellulare e a non tenere nulla a mente.
Infine, secondo pochi, il fatto vero è che io mi ricorderei solo di ciò che mi interesserebbe sul serio … caspita, penso io, allora poco o niente!!


Per fortuna i miei piatti oltre che a fotografarli me li appunto, almeno posso raccontarveli diligentemente. Come questa saporita, semplice e veloce ricetta. E’ sfiziosa e perfetta in questo periodo caldo! Un consiglio: non cambiate assolutamente il tipo di cipolla … quella rossa ha realmente il suo buon e stuzzicante perché!

 
Riso Venere con Pollo, Zucchine e Cipolla Rossa
 
INGREDIENTI
per 4 persone
 
300 g riso venere
300 g zucchine
1 cipolla rossa
200 g petto di pollo
q.b. olio extra vergine
q.b. sale
 
 
PROCEDIMENTO
 
Mettiamo sul fuoco una pentola con acqua. Portiamola a bollore, saliamo e poi facciamo lessare il riso i minuti indicati nella confezione (dai 18 minuti fino a 40 in base alle marche).
 
Nel frattempo, laviamo le zucchine e affettiamole. Affettiamo la cipolla e riduciamo a una dadolata il petto di pollo. Ungiamo leggermente una wok o una padella antiaderente, facciamo rosolare delicatamente la cipolla e poi uniamo le zucchine.
 
 
Attendiamo pochi minuti e uniamo il pollo. Portiamo a cottura. Nel frattempo il riso sarà pronto per essere unito alla padella, saltato e servito subito, o anche freddo.
 
 
Buon Appetito!
 

Fluffosa agli Agrumi con farina di Riso

di 13 commenti

Fluff Fluff e ancora fluff … sull’onda del #‎iomangiolafluffosa che imperversa su Facebook, mi son messa d’impegno per pubblicare (finalmente) tutte le versioni che di volta in volta mi son inventata! Questa è fuori stagione, avete ragione.
Appuntiamocela per novembre … è fluff leggera e con gli agrumi è una vera delizia!
Fluffosa agli Agrumi con farina di Riso
 
INGREDIENTI
Per uno stampo da chiffon cake o uno stampo da 25 cm
 
300 g zucchero semolato
200 g farina che lievita
60 g farina di riso
40 g maizena
1 bustina cremor tartaro
4 albumi
3 uova intere
210 g spremuta di arancia e limone
scorza 1 arancia non trattata
scorsa 1 limone
120 g olio di semi
1 cucchiaino sale
1 baccello vaniglia (o estratto naturale)

per lo sciroppo agli agrumi
3 cucchiai zucchero semolato
spremuta di 1 arancia filtrata
spremuta 1 limone filtrato
200 ml acqua
 
 

PROCEDIMENTO

Separiamo i tuorli dagli albumi. Montiamo a neve ferma gli albumi con 3 gocce di limone e il cremor tartaro.
Prendiamo una ciotola capiente e setacciamo insieme la farina, lo zucchero, il sale e il lievito. Facciamo un buco nel centro e versiamoci -seguendo quest’ordine- : l’olio, i tuorli, la spremuta e la polpa dell’arancia, la scorza grattugiata dell’arancia, i semi della bacca di vaniglia. Mescoliamo gli ingredienti nella ciotola fino ad ottenere un composto omogeneo e infine inseriamo gli albumi montati. 
Ora versiamo questo profumato composto nel nostro stampo da chiffon cake, senza ungerlo né infarinarlo. Sì invece, se usassimo una tortiera tradizionale.
Inforniamo a 165° (io a gas e non ventilato) per 55 minuti e poi a 175° per 10 minuti.
Ora prepariamo lo sciroppo: inseriamo in un pentolino tutti gli ingredienti e scaldiamo a fiamma dolcissima fino ad ottenere uno sciroppo.

 

Quando sforneremo la torta, spennelliamola dello sciroppo. La torta lo assorbirà tutto. Facciamo infine freddare la super fluffy nello stampo capovolto se abbiamo utilizzato quello da chiffon cake, oppure senza capovolgere se abbiamo usato una tortiera classica.Quando ben raffreddata, sformiamo con cura e spolverizziamo con zucchero a velo.   


Buon goloso appetito!
 

Fluffosa al Cioccolato con Cacao e Fragole fresche

di 9 commenti

C’mon let’s fluff again!
Vi sto prendendo a noia? Sicuri di no? Bene, perché questa fluffosa è così fresca, leggera e scioglievole che è un peccato vero non prepararsela e papparsela. E poi con l’aggiunta della fondente ganache diventa ancor più buona. Insomma, #iomangiolafluffosa ancora, e voi?

Fluffosa al Cioccolato con cacao e Fragole fresche

stampo di 25 cm

 
INGREDIENTI

240 g farina che lievita

60 g cacao amaro
300 g zucchero semolato
130 g olio di semi
180 g acqua tiepida

3 uova intere 
4 abumi
1 busta cremore di tartaro

un pizzico di sale

Ganache al cioccolato fondente:
150 g panna fresca
150 g cioccolato fondente 70%

q.b. Fragole Fresche
q.b. cacao amaro



 

PROCEDIMENTO
 
Setacciamo la farina, il cacao, lo zucchero e il sale e poniamoli in un recipiente capiente.
Emulsioniamo l’olio e l’acqua e uniamo alla farina. Amalgamiamo con cura e poi aggiungiamo uno alla volta i tuorli. Montiamo a neve fermissima gli albumi insieme al cremore di tartaro. Amalgamiamo con delicatezza i due composti.
Inforniamo a 160° per 50 minuti e 175° gli ultimi 10 minuti. Sforniamo e capovolgiamo per fare raffreddare.

Mentre la torta raffredda prepariamo la ganache: portiamo a bollore la panna, spegniamo la fiamma e uniamo il cioccolato spezzettato. Giriamo con cura fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Lasciamo raffreddare completamente e poi montiamo con le fruste.

Quando la torta sarà perfettamente fredda tagliamola in orizzontale a metà e farciamola con le fragole fresche tagliate a pezzi e la ganache. Possiamo anche rivestirla con questa golosissima crema e riempire il foro del dolce con fragole fresche. Spolverizziamo con caco amaro e conserviamo in frigo.
 

Buon(issimo) Appetito!

 

Fluffosa al Limone con Lemon Curd di Nigella

di 20 commenti

 

Che cos’è la fluffosa? Me lo chiedono ormai in tanti (2 o 3 persone in effetti e fra queste mia mamma).
La Fluffosa è una chiffon cake. Tutto qui? Tutto ‘sto rumore per ‘na ciambella??
Una torta semplice ma realmente buonissima, che la mitica Miss Fluff Monica Zacchia ha saputo far fluffare talmente in alto da renderla un’icona. Ha così accompagnato il raduno nazionale di noi bloggalline e da allora lega noi food blogger, che abbiamo iniziato a fluffare … cercate su Facebook con l’ashtag #‎iomangiolafluffosa‬ e ‪#‎bloggalline … ne vedrete delle fluff belle!
 

Sapete perché ci lega? Perché quando la prepariamo pensiamo con affetto alle altre, al fatto che stiamo facendo qualcosa che abbiamo mangiato insieme o che sarebbe bello poter preparare insieme. Oppure stiamo sperimentando una nuova versione e sentendoci vicine le une alle altre, non vediamo l’ora di condividerla … Perché è questo infine che ci unisce profondamente: la condivisione!

 
La Fluff però ha un difetto. Una volta provata crea dipendenza. Davvero. Sarà perché è super … sarà perché è così facile da preparare.
Allora, state ancora leggendo o siete già corsi a fluffare?!!

Fluffosa al Limone con Lemon Curd

 
INGREDIENTI
Per uno stampo da chiffon cake o uno stampo da 25 cm
o stampo senza foro con bordi alti
 
250 g zucchero
285 g farina autolievitante
7 uova
160 g spremuta limoni filtrata
scorza dei limoni utilizzati per la spremuta
120 g olio di semi
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 baccello di vaniglia (o estratto naturale)
zucchero a velo per spolverizzare

 

 2 limoni
3 uova medie
60 g burro
225 g zucchero semolato 
 
PROCEDIMENTO

Separiamo i tuorli dagli albumi. Spremiamo i limoni e grattugiamo le bucce.
Setacciamo insieme la farina, lo zucchero, e il bicarbonato.  Facciamo un buco al centro degli insiemi farinosi e versiamo senza mescolare: l’olio, i tuorli, la spremuta del limone, la scorza del limone, i semi della bacca di vaniglia.
Montiamo a neve fermissima gli albumi, aiutandoci con 3 gocce di limone.
Adesso mescoliamo tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo e poi uniamo gli albumi lavorati.

Versiamo nello stampo da chiffon cake senza ungere né infarinare (nello stampo tradizionale invece ungiamo e infariniamo). Inforniamo a 165° per 55 minuti e poi a 175° per ulteriori 10 minuti.
 Lasciamo freddare il dolce nello stampo capovolto (se quello da chiffon cake, altrimenti lasciamo raffreddare tradizionalmente dentro lo stampo appoggiato su di una gratella).

 
Intanto che la torta cuoce e si raffredda, prepariamo il lemon curd.
Mettiamo il burro, lo zucchero e il succo dei limoni in una ciotola che porrai sopra un pentolino d’acqua per far cuocere a bagnomaria, fino a quando lo zucchero non sarà completamente sciolto.  . Poniamo sopra una fiamma dolce a ciotola. Rimuoviamo dal fuoco e lasciamo raffreddare un pochino. Aggiungiamo le uova ben battute e rimettiamo sopra il fuoco, mescolando continuamente fino a quando si è addensato. Mettiamo la crema ottenuta dentro dei vasetti sterilizzati a far raffreddare. Si conserva in frigorifero per circa 2 settimane.

Infine, quando il dolce si sarà raffreddato, sformiamolo. Prima di servire spolverizziamo con zucchero a velo. In questi giorni, conservato in frigorifero e servito subito è una delizia ancora più goduriosa. E con la salsa anglosassone al limone … caspita che delirio di gusto pazzesco!!! 


Buon Appetito!

Pappardelle con piselli e zucchine

di 19 commenti

Dunque quanto mancherebbe alla prova costume?! Ormai per me questo appuntamento è diventato fastidioso.
Fino a pochi anni fa, avevo una dieta di tre giorni che mi rimetteva in forma dai bagordi invernali.
Perdevo i miei 3 kili di pancetta e mortadella posteriore e me ne andavo felice in spiaggia.

Ora questa dieta la faccio. LA faccio. LA faccio. Nel senso che la ripeto a oltranza. Però l’ago della bilancia non si muove.
Ho pensato si sia rotta la bilancia. Ovvio.
Ho pensato a lavaggi toppatissimi in lavatrice. Ma com’è che tutto stringe?
Poi è arrivata la palestra.
Dico che sì, oggi non sarò un’acciuga.
Forse una parente lontana o vicina di una balenottera.
Però adesso ho una pinna dorsale soda. Davvero soda visto che me lo fanno ormai notare in tanti.
Chissà dove mai potrò approdare con una pinna del genere … di certo non mi arenerò. E già questo è un buon traguardo! 

Pappardelle con Piselli e Zucchine
INGREDIENTI
per 4 persone
350 g  pasta fresca all’uovo (io pappardelle)
300 g piselli freschi sgranati
4 zucchine
2 scalogni
q.b. olio extra vergine di oliva
q.b. parmigiano o grana grattugiato
q.b. sale
 
PREPARAZIONE
Facciamo rosolare lo scalogno tagliato sottile sottile e aggiungiamoci poi i piselli freschi. Copriamo con un coperchio, aggiungiamo se occorre un po’ di acqua calda. Portiamo a cottura in 15 – 20 minuti. Saliamo a fine cottura e volendo con la forchetta schiacciamo alcuni piselli per ottenere un piatto più cremoso.
 
Prepariamo le zucchine trifolate (rosoliamo l’altro scalogno e uniamo poi le zucchine tagliate a rondelle sottili o a tringolini, saliamo e portiamo a cottura in circa 10 minuti). Aggiungiamo a questa padella i piselli.
 
Nel frattempo cuociamo la pasta fresca e scoliamo al dente. Facciamo insaporire in padella con le zucchine e i piselli.
 
Serviamo con una generosa spolverata di parmigiano o grana.
 
Buon Appetito!

Fagiolini al Pomodoro

di 6 commenti

Ora che la scuola è finita, in collaborazione con altri organismi accreditati, la struttura propone attività che coprono il mese di giugno. Si viene incontro ai tanti genitori che le vacanze ancora le vedono con il binocolo e che altresì non hanno nonni che possano accudire gli amati pargoli.
A Milano quindi sono parecchie le organizzazioni che lanciano i summer camp, gli english camp, i super sport week, i piscina-park week e i music-days …
Grandi opportunità per tutti.
Per tutti … per quelli che se le possono permettere. Perché queste soluzioni spesso hanno prezzi -almeno per me- altissimi.
Non discuto sulla responsabilità, l’impegno, le proposte e le offerte. E’ che si arriva a sborsare anche 300 euro per due settimane.
Una famiglia media ha due bimbi e allora per due settimane occorre mettere una voce di costo di 600 euro. E per tre settimane??
Cioè, se ti spari tutto giugno a Milano lavorando, quel che guadagni lo devolvi al camp. E che camp!
 
Quindi ho deciso: l’anno prossimo inaugurerò il Clara-camp.
Ottimi vantaggi per tutti. In primis  per me, che risparmierò le 300 euro per Beatrice.
E poi per le famiglie che aderiranno al mio progetto, alle quali offrirò una squisita ospitalità famigliare nella mia curata maison.
Direi 5 bimbi, non di più. 5 bimbi che potranno essere super curati insieme alle princy, ovviamente.
Tutto per la modica e onesta cifra di 20 euro al giorno.
L’offerta includerà sport, attività ludiche e ricreative, merende e pranzo.
I bimbi impareranno a rifare i letti, usare bene scopa e paletta, caricare una lavatrice e stendere.
Alla fine delle due settimane sapranno anche apparecchiare e vi stupiranno con speciali manicaretti.
Pensate: potranno prepararvi un panino!
Ogni giorno infatti godranno di pasti preparati addirittura da loro stessi!! E così aumenteranno la propria autostima e indipendenza in modo incredibile: Clara-camp, per bambini che non devono chiedere … mai!
 
E non rubatemi l’idea né!

Fagiolini freschi al pomodoro
INGREDIENTI
per 4 persone

400 g fagiolini freschi
250 g pomodori perini
1 spicchio aglio
q.b. sale
q.b. olio extra vergine 

 
 
PROCEDIMENTO

Laviamo i fagiolini e puliamoli, eliminando le due estremità e il filamento. Laviamo e puliamo anche i pomodori, spellandoli, eliminando i semi e tagliando in pezzi.

Facciamo dorare lo spicchio d’aglio in padella con un filo d’olio. Aggiungiamo i filetti di pomodori e cuociamo per circa 10 minuti. Saliamo, aggiungiamo i fagiolini e cuociamo per 5 minuti rigirando.

Aggiungiamo un bicchiere d’acqua tiepida , saliamo e copriamo. Lasciamo cuocere a fuoco dolce per circa 45 minuti.
Togliamo il coperchio e proseguiamo la cottura per circa 10 minuti.
 
Sono ottimi caldi e a temperatura ambiente, come contorno o piatto unico. Se li tagliamo a pezzetti piccoli condiscono egregiamente una saporita pasta.
 
Buon Appetito!

Forty Cake: il Max!

di 15 commenti

Dunque sono ormai passati quasi due mesi dal compleanno del gentil maritozzo e ancora non ho pubblicato le torte che gli ho dedicato … male, male!
Ma l’ho confessato sì che non riesco a star dietro a tutto. Non che questo mi esoneri dal far di più. Ma di certo può spiegare alcune cose.
“E meno male che tu non lavori!” mi polemizza ogni tanto qualcuna.
E che barba con questa storia! Non che mi rovini la giornata, ma la trovo così scema come frase!
Certo, non lavoro IN UFFICIO … ma c’è TANTA ROBA che faccio DA SOLA.
E POI economizzo ancor più di prima. Economizzo come una pazza: ho smesso di fumare, ho eliminato la donna delle pulizie, no tata o “lezioni-piazza-il-bimbo” e infine studio e realizzo un menù alimentare vario e di stagione. In pratica risparmio circa 700 euro al mese. Netti.
 
Poi risparmio di brutto anche in torte di compleanno per tutta la sacra famiglia 😉

E allora, ancora auguri al maritozzo che a 40 anni è ancora e sempre “il Max”, il mio Max!