Quattro Quarti in Italia.
Quatre quarts quando vado ad Antibes.
Pound cake quando vivevo a Londra.
Nomi diversi per una torta che ovunque è davvero buona e profumata. D’altronde vanta un impasto con le dosi di quattro ingredienti uguali e quindi non può che essere armonica ed equilibrata. E poi è semplice e versatile, splendida per essere farcita e decorata in pasta di zucchero e perfetta per colazione e merenda.
Come qualsiasi “base”, si presta a numerose e infinite interpretazioni. Ci si può sbizzarrire con le farine e giocare con quelle di frutta secca e cocco. Si può colorare e aromatizzare con il cacao oppure alleggerire il tutto sostituendo il burro con la ricotta. Sì, perché la quattro quarti a me davvero piace da matti, ma è di un burroso indecente. E siccome a me quando mi offrono il cioccolatino mi si smuove il nervoso visto che quel solo cioccolatino mi fa solo venir voglia di mangiarne come minimo altri due, lo stesso dicasi per il dolce. Con la ricotta se mi concedo il bis mi sento con la coscienza più leggera … solo la coscienza però 😉
INGREDIENTI
per una tortiera di 24 cm e una torta alta quasi 5 cm
4 uova (circa 250 gr. con guscio. Da questo dato procedere con il peso dei seguenti tre ingredienti *)
* farina di Kamut (per me Farina Ruggeri)
* ricotta di latte vaccino (alta qualità, possibilmente fresca)
* zucchero semolato
1 cucchiaino essenza di vaniglia
1 pizzico sale
90 gr cioccolato fondente a pezzetti
30 gr frutta secca mista (nocciole, noci, mandorle, pinoli. Io solo nocciole)
q.b. burro per ungere la teglia
PROCEDIMENTO
Lavoriamo la ricotta con lo zucchero, uniamo i tuorli e l’essenza di vaniglia e facciamo incorporare sempre utilizzando uno sbattitore o le fruste. Aggiungiamo la farina e un pizzico di sale. Mischiamo con cura e arricchiamo con la frutta secca tritata e il cioccolato grossolanamente spezzettato.
Infine uniamo gli albumi montati a neve (nelle immagini il passaggio non è ritratto perché relativo a precedente preparazione in cui ho tenuto insieme le uova e aggiunto il lievito. Preferisco la versione con gli albumi montati e quindi è questa la versione che racconto).
Imburriamo e facciamo cadere una pioggerella di zucchero semolato, versiamo il composto e inforniamo a 180° (gas e statico) per circa 45 minuti (vale la prova stecchino!).
Sforniamo e capovolgiamo e serviamo con una cascata di zucchero a velo. Notiamo come la base di zucchero e burro ha creato una sorta di velato caramello …. golosissimo!
Buon Appetito!
maria de Lourdes araujo dice
HUM !!! AI QUEM DERA UM PEDAÇO !!!!!!!!!K K K K K
ESTA LINDO E COM CARA DE GOSTOSO PARABÉNS!!!!!!!!!!!!!
clarapasticcia dice
Grazie!!