Allora amici miei foodie che come me davanti a questa immagine iniziate ad avere le papille gustative che fremono per godere di un boccone … e poi un altro e un altro ancora e poi ancora! Insomma: questo piatto caldo e favoloso merita tutta l’attenzione perché è di una goduria pazzesca! Eccovi la ricetta che ci è stata raccontata e spiegata con amore e passione.
Prima di lascarvi alla ricetta, vi invito a visitare questo sito, che spiega in dettaglio il meraviglioso e autentico progetto legato al GAL media Valle d’Aosta!
Seupa à la Vapelenentse
INGREDIENTI
per 4 persone
400 g pane bianco tipo brutto e buono
400 g fontina
150 g burro
1 pizzico cannella in polvere
1 lt e 1/2 circa di brodo di carne preparato con salvia, rosmarino, alloro e 1/4 di cavolo verza e verdure varie a piacere
PROCEDIMENTO
Affettiamo il pane, possibilmente acquistato il giorno precedente, in fettine di circa 1 centimetro di spessore.
Affettiamo la fontina in fettine di circa 2/3 millimetri di spessore.
Imburriamo una teglia da forno.
Stendiamo uno strato di pane, disponendolo ben vicino in modo da non lasciare spazi vuoti, poi stendere nello stesso modo uno strato di fontina, badando che ricopra completamente lo strato di pane. Ripetiamo l’operazione per tre volte.
Versiamo sulla “seupa” così preparata il brodo bollente e punzecchiamo con una forchetta per far penetrare in maniera uniforme. Versiamo il brodo stando attenti a non esagerare.
Facciamo fondere il burro con il pizzico di cannella e versiamo uniformemente sulla “seupa”.
Inforniamo per 40 minuti a 200/220°, arrivando a far dorare la superfice senza farla bruciare.
Togliamo dal forno, facciamo riposare alcuni minuti e portiamo in tavola.
Buon Appetito!
SABRINA RABBIA dice
un piatto super, sei un pozzo inesauribile d'idee, mi stupisci ogni giorno di piu', grazie!!!!!Baci Sabry
Angelica M dice
Questa ricetta è davvero interessante e semplice! Complimenti Clara! Buon fine settimana e un bacione 🙂
Marghe dice
Se questo non è foodporn!!
Trattengo a fatica la bava, devo ammetterlo 🙂
Quanto avrei voluto essere con voi amica… grazie della ricetta, per consolarmi appena il mio stomaco si rimette del tutto me la preparerò!!
Intanto mando un abbraccio forte a te e a tutta la family
Giuliana Manca dice
Che ricetta appetitosa, davvero una perfetta esecuzione!
Valeria Della Fina dice
Che bella ricetta, me la segno in quanto mi piacerebbe provare una cosa nuova ;))
Un bacio!
Patty Patty dice
Maaaaaa mi piasce!!!! E' un'ottima ricetta di riciclo…. un unico problema: l'ho letta a quest'ora e mi sono venuti i crampi dalla fame! Un bascione Clara!!
Simo dice
potrebbe essere tranquillamente un meraviglioso piatto del riciclo…che delizia, sto a sbavare sulla tastiera…
Bacioni cara e buon fine settimana
edvige dice
La Valle D'Aosta e naturalmente il Piemonte oltre alla Liguria sono tre regioni di cui non ho visto niente.Diciamo che del Piemonte si una filatura di lana che non ricordo la cittdina era per lavoro. Chissà se ci arriverò….mai dire mai!!!!! Preferirei la Val D'Aosta per prima.
Buona domenica coptata ricetta.