Quanto possa far bene confrontarsi fra noi mamme è un fatto per me certo. Tanto certo quanto nefasto.
Sì, quando arriva il suggerimento non chiesto, l’indicazione non invocata, il consiglio che “anche no“, la raccomandazione che guai a non seguirla altrimenti …. ecco, già ti senti nello scompiglio mentale.
In prima elementare, ancor prima delle vacanze di Natale, il gruppo mamme in attesa dell’uscita dei nostri pargoli commentava i compiti assegnati (e te pareva). Così una disse che quando la maestra dava da copiare una pagina, lei ne approfittava per fare il dettato. E tutte ad annuire. Tutte tranne me, che cadendo dal pero ebbi la malaugurata espressione del “ma che davero davero?!?“. Mi spiegarono tutte all’unisono, tipo setta, che era importantissimo fare dettati in casa perché i bimbi ne giovano tantissimo e infatti loro era da molto che li facevano.
… come avevo potuto non pensarci?! Quali danni avevo già commesso con la mia ignoranza pedagogica e scolastica?
Così quello stesso pomeriggio chiesi alla mia princy “Vuoi che la mamma te lo detti?“. L’entusiastico SI’ mi scaldò il cuore e tutta galvanizzata iniziai:
“Il gatto…“
“Attaccato?“
“Amore … è un dettato… allora: Il gatto…“
“Mamma!! Ma è attaccato o no?? La maestra ce lo dice!!” Incredula che una maestra potesse indicare una roba del genere, pensai a una bugia e iniziai a spazientirmi e poi arrivò la domanda successiva …
“Mamma ma c’è una doppia??“
“Amore è un dettato: devi sapere tu cosa e come scrivere!” Ero devastata dallo sconforto nel constatare quanto capra fosse mia figlia per colpa mia, che fino a quel momento non le avevo mai fatto un dettato!
Il giorno dopo a scuola raccontai avvilita a quelle mamme, che meravigliate commentarono: “Ma certo che ti dice così: le doppie non le hanno ancora studiate e poi la maestra dice sempre gli spazi … sono ancora piccole dai!“.
Ciò che ho poi pensato non si può scrivere.
Non feci più un dettato e Beatrice.
Beatrice è viva e oggi è in terza elementare.
- 330 g farina integrale di farro
- 170 g farina 00
- 40 g olio extravergine d’oliva
- 300 g latticello (oppure 150 g latte con 150 g yogurt bianco intero)
- 1cucchiaino sale
- 1cucchiaio miele mille fiori
- 1 cucchiaino bicarbonato
- Qualora non avessimo il latticello procediamo con il farne uno simile mescolando in una ciotola il latte con lo yogurt e lasciandolo poi riposare fuori dal frigorifero per 20 minuti.
- Ora scaldiamo il forno a 200° (statico).
- In una ciotola misceliamo le farine e uniamo il sale e il bicarbonato.
- Facciamo un buco nel centro e inseriamo l’olio, il latticello (o il mix creato) e poi
- il miele.
- Amalgamiamo gli ingredienti con cura e formiamo una palla liscia.
- Infariniamo una teglia da forno e adagiamoci la palla; spolverizziamola con la farina di farro e pratichiamo una croce.
- Inforniamo per circa 30 massimo 45 minuti.
giuliana dice
MI hai fatto troppo divertire!!!!! Ah le mamme fuori dalla scuola…
Il soda bread invece è meraviglioso!!
Clara dice
…ecco perché adesso arrivo davanti al cancello quasi all’ultimo 😉
grazie mille cara Giuliana
Fr@ dice
Mi hai fatto sorridere.
Non ho mai provato questa tipologia di pane, deve essere ottimo.
Clara dice
E’ molto leggero e insieme deciso! E’ accattivante in ogni variante che ho avuto modo di gustare.
Se lo proverai dimmi cosa ne pensi!
un abbraccio
laura dice
Questo pane sembra buonissimo e voglio provarlo al più presto 🙂
Clara dice
Cara Laura è davvero buono e poi di una semplicità disarmante! Piace sempre a tutti!
Lina dice
Clara non l’ho mai fatto il soda bread ed effettivamente sembra facile e veloce!!!
Devo provare assolutamente, aspetto di sistemarmi un po’ con la dieta e poi lo faccio di sicuro 😉
SABRINA RABBIA dice
CHE RIDERE!!!!QUANTE COSE DICONO LE MAMME FUORI DALLA SCUOLA, IO HO IMPARATO A NON DARE PIU’ ASCOLTO A NESSUNA E FAR SEMPRE DI TESTA MIA!!!!!CHE MERAVIGLIA QUESTO PANE, DA QUANTO TEMPO NNO PANIFICO PIU’, NON HO PIU’ TEMPO!!!BACI SABRY
clarapasticcia dice
Hai ragione Sabry!!
un bacione
zia Consu dice
Non ci voglio credere..e stendo un velo pietoso..
Mentre ammiro con piacere questo fragrante e furbissimo pane, complimenti Claretta ^_^
clarapasticcia dice
grazie mille zia <3
Paola dice
Ma io il soda bread non l’ho mai fatto, devo rimediare! Grazie della ricetta e della divertentisima cronaca … alla quale non è scampata nessuna, nella vita 😀
clarapasticcia dice
Provalo Paola!! un bacione grande